Al termine del Gp di Singapore Norris centra la terza vittoria del 2024 e rosicchia 7 punti al leader Verstappen. L’aspirante campione del mondo della Mclaren continua, tuttavia, a non essere esente da sbavature rischiando un paio di volte di perdere malamente una gara già ampiamente in mano grazie ad una vettura stratosferica. Adesso il tema del Mondiale sarà proprio la misura della recupero di Lando sulla Red Bull di Max potendo contare su un mezzo ad oggi nettamente superiore a quello del rivale. Molto dipenderà dalla sua solidità mentale perché la pressione adesso è tutta dalla sua parte mentre Verstappen non ha di questi problemi ed è sempre lì a tenere duro con un ottimo secondo posto e rinovato propositi di battaglia. Con le qualifiche di ieri, invece, la Ferrari si è probabilmente giocata ogni residua chance di titolo in entrambe le classifiche.
Singapore Norris dipendente ma il giovane pilota britannico continua a manifestare una certa fragilità
Onore al merito a Lando Norris sul circuito di Marina Bay, vittoria netta ma con troppa fatica, considerando la forza esplosiva della Mclaren messagli a disposizione dalla scuderia. Oggi pomeriggio quando era saldamente in testa e nessuno lo impensieriva da vicino ha commesso due errori con cui avrebbe potuto compromettere una vittoria in carrozza. In entrambi i casi ha toccato le barriere e gli è andata molto bene che la sua macchina non si sia danneggiata in modo irreparabile. Ma questi due episodi, frutto anche di distrazione e di scarsa concentrazione, confermano che Norris è ancora troppo soggetto agli svarioni nei momenti cruciali di un Gp e, in questo caso, del Mondiale.
Con il successo di oggi il suo gap da Verstappen è sceso a 52 punti ma sarebbe potuto essere ancora minore se non avesse perso punti per strada a causa di indecisioni ed errori. E anche oggi non è stato esente da black out mentali che un aspirante campione non può permettersi. Lando ha tra le mani un potenziale tecnico enorme che oggi è stato sfoggiato dal suo team in tutta la sua potenza di fuoco. Adesso si attende che sia lui ad esprimere per intero la sua forza di pilota, ancora in parte nascosta da emotività e poca risolutezza nei momenti cruciali di una stagione.
Verstappen secondo suggella un gran weekend ridando fiato e vigore alla Red Bull in chiave Mondiale
Sulla pista dove lo scorso anno lui e la Red Bull subirono una debacle da brividi in F1, Max Verstappen riporta il suo team a respirare aria di vertice conquistando un ottimo secondo posto. Ottimo, tenendo presente i risultati ottenuti nelle scorse gare e la perdita di competitività della Red Bull nei confronti di Mclaren, Ferrari e Mercedes. Il tre volte campione del mondo ha dimostrato ancora una volta di essere il punto di forza della sua squadra, l’uomo in grado di tirare fuori il suo gruppo dalle sabbie mobili ridando a tutti rinnovata speranza iridata. Non appena la sua monoposto ha ripreso ad andare meglio, lui è lì, c’è sempre e massimizza il risultato conquistando in pista il miglior piazzamento possibile.
E questo rappresenta la maggiore spinta positiva per Horner & C. per caricarsi in vista del finale thrilling del Campionato con Norris che incalza ma che dimostra ancora di subire troppo la pressione da vittoria. Mentre Verstappen emerge non appena la RB20 riprende a marciare è invece puntualmente Perez a mancare all’appello, oggi soltanto 10° e addirittura doppiato. In ogni caso, anche se la vettura dimostra di aver fatto un passo avanti nell’assetto è stata comunque battuta dalla Mclaren con ampio margine. Nonostante alcune sbavature che gli hanno fatto perdere tempo e che potevano costargli caro, Norris ha vinto il Gp di Singapore con ben 20″ su super Max. Ciò non bisogna dimenticarlo in questa fase bollente del Mondiale.
Ferrari fa il massimo possibile ma spreca troppe e decisive occasioni per essere al top
Per la posizione in cui partivano grazie ad una sessione di qualifica catastrofica, Leclerc e Sainz non avrebbero potuto far meglio della 5^ e 7^ posizione di oggi. Ma le recriminazioni sono tante per un Cavallino che continua a mancare nelle occasioni più ghiotte per fare punti e per stare lì a lottare con Mclaren e Red Bull. Nel Gp di Singapore il passo gara è stato ottimo così come le strategie per entrambi i piloti e questo aumenta ancora di più il rammarico. La SF-24 ha dimostrato infatti che avrebbe potuto dire la sua per provare a vincere ma scattando dal 9° e 10° posto su un tracciato dal sorpasso difficile non si può fare granché. E ciò dimostra che Maranello non è ancora pronta per stazionare stabilmente in vetta.
Dopo Monza la Ferrari ha sprecato due importanti occasioni per inserirsi nella lotta iridata e, in entrambi i casi, ha fatto cilecca con le gomme, che invece erano state decisive per la vittoria del Gp d’Italia. A Baku dopo aver dominato la prima parte di gara con le medie, Leclerc ha avuto uno stint infelice con le hard perdendo tutto il vantaggio di oltre 5″ costruito su Piastri fino al sorpasso di quest’ultimo. In questo weekend, invece, i problemi sono sorti in Q3 con le temperature delle Pirelli andate fuori controllo nel momento chiave. Cattiva gestione ed errori imperdonabili per chi aspira al successo. Il risultato di questi accadimenti è stato uno solo: punti persi che pesano ancora di più perché con l’ultimo pacchetto di aggiornamenti la vettura sta dimostrando di potersela giocare con i migliori sulla prestazione pura.
Gp Singapore F1 2024 – ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA (62 Giri)
# Pilota Team Tempo/Gap 1 L. Norris McLaren 2 M. Verstappen Red Bull +20.9 3 O. Piastri McLaren +41.8 4 G. Russell Mercedes +61.0 5 C. Leclerc Ferrari +85.2 6 L. Hamilton Mercedes +96.0 7 C. Sainz Ferrari +1 GIRO 8 F. Alonso Aston Martin +1 GIRO 9 N. Hulkenberg Haas +1 GIRO 10 S. Perez Red Bull +1 GIRO ---------------------------------------------- 11 F. Colapinto Williams +1 GIRO 12 Y. Tsunoda RB +1 GIRO 13 E. Ocon Alpine +1 GIRO 14 L. Stroll Aston Martin +1 GIRO 15 G. Zhou Kick Sauber +1 GIRO 16 V. Bottas Kick Sauber +1 GIRO 17 P. Gasly Alpine +1 GIRO 18 D. Ricciardo RB +1 GIRO 19 K. Magnussen Haas - 20 A. Albon Williams -
GP Singapore F1 2024 – VIDEO
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara di Singapore 1 M. Verstappen Red Bull 331 2 L. Norris McLaren 279 3 C. Leclerc Ferrari 245 4 O. Piastri McLaren 237 5 C. Sainz Ferrari 190 6 L. Hamilton Mercedes 174 7 G. Russell Mercedes 155 8 S. Perez Red Bull 144 9 F. Alonso Aston Martin 62 10 L. Stroll Aston Martin 24 11 N. Hulkenberg Haas 24 12 Y. Tsunoda RB 22 13 D. Ricciardo RB 12 14 A. Albon Williams 12 15 P. Gasly Alpine 8 16 O. Bearman Ferrari 7 17 K. Magnussen Haas 6 18 E. Ocon Alpine 5 19 F. Colapinto Williams 4 20 V. Bottas Kick Sauber 0 21 G. Zhou Kick Sauber 0 22 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara di Singapore 1 McLaren 516 2 Red Bull 475 3 Ferrari 441 4 Mercedes 329 5 Aston Martin 86 6 RB 34 7 Haas 31 8 Williams 16 9 Alpine 13 10 Kick Sauber 0