Il venerdì di Sakhir ha chiuso la tre giorni di test in vista dell’inizio della stagione di F1. A far segnare il miglior tempo è stato George Russell: il pilota inglese ha riportato la Mercedes davanti a tutti, almeno nella simulazione di qualifica. Difficile capire i valori in campo ad oggi; McLaren, in ogni caso, continua a sembrare un passo avanti a tutti.
Russell piazza la zampata, Leclerc il migliore in mattinata
L’ultimo dei tre giorni di prove a Sakhir ha finalmente visto condizioni climatiche e ambientali più simili a quelle classiche rispetto a quanto vissuto ieri e mercoledì. Temperature più elevate e rischi pioggia scongiurato, con la possibilità da parte di tutti di effettuare prove e comparazioni più rilevanti rispetto ai dati delle stagioni passate.
Al termine delle otto ore previste, è stato George Russell ad ottenere il miglior tempo in 1:29.545, davanti per pochi millesimi a Max Verstappen e Alex Albon, fermo a 84 millesimi dal campione in carica, ma con una mescola di gomme di vantaggio. L’olandese oggi ha lavorato più sulla ricerca del giro veloce che non sul passo gara, a differenza di quanto effettuato ieri da Liam Lawson. Il tailandese, invece, ha cercato di bissare la miglior prestazione ottenuta ieri da Sainz, nella speranza, probabilmente, di attrarre ulteriori sponsor sulla vettura di Grove. Bene anche Gasly (5°); Russell ha invece ottenuto il miglior tempo con una Mercedes che, rispetto alle stagioni passate, pare essere molto più consistente e costante, specialmente nella simulazione del passo gara.
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Nella mattinata, invece, il migliore di tutti era stato Charles Leclerc con il crono di 1:30.811. Per il monegasco si è trattato un po’ del primo squillo in questa tre giorni, migliorato poi nel pomeriggio dal team mate Hamilton che ha fermato il cronometro su 1:30.345. L’inglese ha lavorato tanto sul bilanciamento ideale da ricercare sulla SF-25 in vista di Melbourne, e sia lui che Leclerc continuano a non sbilanciarsi più di tanto a proposito delle prestazioni assolute sui rivali.
McLaren ancora forte sul passo gara, problemi fisici per Stroll
Come accaduto nelle giornate scorse, è stata la McLaren a sembrare la vettura migliore dal punto di vista del bilanciamento e del passo gara. La simulazione di gran premio effettuata da Oscar Piastri (quarto alla bandiera a scacchi) è sembrata inavvicinabile per tutti gli altri, con il passo del 1.33 alto con gomma C2 nella parte finale con poca benzina a bordo. L’australiano ha in pratica copiato il passo mostrato dal team mate Norris nella giornata di ieri, nonostante una pista forse resa più scivolosa dal vento e dalla tanta sabbia riportata in pista. Sicuramente, la concretezza è di casa a Woking.
Da segnalare il cambio di programma in casa Aston Martin, con Lance Stroll impossibilitato a prendere parte alla sessione pomeridiana a causa del riacutizzarsi del malessere accusato nei giorni passati. Difficile capire il valore della vettura di Silverstone, che non si è certo scoperta più di tanto e non ha mai mostrato di essere al passo con i primi.
Due le bandiere rosse di giornate, entrambe dettate da fattori esterni alla pista vera e propria. In mattinata è esploso il vetro della postazione del direttore di gara sul rettilineo dei box, con i commissari costretti alla pulizia della pista. Nei primi minuti della sessione pomeridiana, invece, un pulmino ha inopinatamente sbagliato strada all’interno del paddock, trovandosi a pochi metri dal nastro d’asfalto all’altezza di curva 10. Entrambi gli inconvenienti sono stati risolti in una manciata di minuti.
Si sono dunque chiusi i test pre-stagionali 2025, con più dubbi che certezze. Certo, McLaren sembra essere davanti a tutti, ma in tanti, Ferrari in primis, sembrano aver nascosto tanto le proprie carte migliori. Se così non fosse, sarebbero dolori per tutti.
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