Il Gran Premio di Monaco è sempre un appuntamento a sé stante nel calendario di Formula 1, un connubio di glamour, storia e una sfida di guida unica. L’edizione 2025 non ha fatto eccezione, regalando emozioni e spunti di discussione che rimarranno impressi.
Norris: un week-end perfetto
Lando Norris ha dimostrato a Monaco una maturità e una consistenza che lo proiettano sempre più verso l’elite della Formula 1. Il suo week-end è stato perfetto. Fin dalle qualifiche, Norris ha saputo estrarre il massimo dalla sua McLaren, piazzandosi in una posizione invidiabile sulla griglia. La gara ha poi confermato la sua abilità nel gestire la pressione e nel mantenere un ritmo elevato senza commettere errori, su un circuito dove la minima sbavatura può costare carissimo. Il suo passo gara è stato costante. Una performance che rafforza la sua candidatura come serio contendente al titolo.
Leclerc: la magia di casa non è bastata
La storia d’amore tra Charles Leclerc e il Gran Premio di Monaco è intrisa di talento innegabile e, purtroppo, di un pizzico di sfortuna. Quest’anno, il monegasco ha regalato ai suoi tifosi sprazzi di quella magia che solo lui sa creare tra le stradine del Principato. Le sue qualifiche sono state un capolavoro, con giri al limite che hanno infiammato il pubblico. In gara, Leclerc ha lottato con la grinta e la determinazione che lo contraddistinguono, cercando di massimizzare il potenziale della sua Ferrari.
Eppure, come spesso accaduto a Monaco, nonostante la sua eccellenza, non è bastato. La strategia, il traffico, o forse quel piccolo, impercettibile dettaglio che solo i più esperti possono individuare, hanno impedito a Leclerc di concretizzare il sogno di vincere di nuovo in casa. È un peccato, perché la sua guida impeccabile e il suo desiderio di regalare la gioia ai suoi sostenitori era palpabile. Resta la sensazione che Leclerc abbia dato tutto, e anche di più.
Due soste meglio di una? Il cruciale dilemma strategico
Monaco è il circuito dove la strategia è una variabile ancor più critica che su tanti altri circuiti e la questione delle soste ai box ha tenuto banco per tutta la gara. La domanda cruciale, emersa prepotentemente, è stata: due soste meglio di una? Con il senno di poi è facile analizzare le scelte. Tuttavia, in un circuito dove il sorpasso è quasi impossibile e la gestione del traffico è fondamentale, la flessibilità strategica può fare la differenza. I due pit-stop obbligatori, se ben eseguiti e con un buon tempismo, hanno potuto sfruttare gomme più fresche e un passo potenzialmente superiore in momenti chiave della gara. D’altro canto, una sosta unica, se gestita alla perfezione con un’ottima conservazione degli pneumatici, poteva garantire una posizione in pista più stabile.
La risposta definitiva alla domanda è complessa e dipende da innumerevoli fattori: il degrado effettivo delle gomme, il traffico, le safety car, e persino le condizioni meteorologiche impreviste. Personalmente, ritengo che in un Gran Premio così imprevedibile come quello di Monaco, avere l’opzione di una seconda sosta ben ponderata, anche se non strettamente necessaria sulla carta, possa rivelarsi un vantaggio competitivo. Offre la possibilità di reagire a scenari inaspettati e di recuperare terreno in caso di calo prestazionale.
Un Gp di Monaco intenso e ricco di spunti
Il Gran Premio di Monaco 2025 ci ha regalato una gara intensa e ricca di spunti strategici. Lando Norris ha consolidato la sua posizione, dimostrando una crescita. Charles Leclerc ha incantato il pubblico di casa con le sue magie, pur non riuscendo a concretizzare con una vittoria. E la strategia delle gomme ha confermato, ancora una volta, di essere un elemento determinante, capace di riscrivere le sorti di una corsa in un batter d’occhio. Ci prepariamo ora ai prossimi appuntamenti, con la consapevolezza che la Formula 1 è sempre in grado di sorprenderci.
Hamilton? una gara di sacrificio e strategia
Lewis Hamilton a Monaco ha spesso vissuto gare complesse e l’edizione 2025 non ha fatto eccezione. Il sette volte campione del mondo ha dimostrato, ancora una volta, la sua incredibile capacità di estrarre il massimo dalla vettura anche quando questa non è al top della forma sul difficile tracciato monegasco. La sua gara è stata un mix di sacrificio e strategia. Partendo da una posizione non ottimale in griglia, Hamilton ha dovuto fare i conti con il proverbiale “treno” di Monaco, trovandosi spesso imbottigliato nel traffico. La sua esperienza e la sua freddezza gli hanno permesso di gestire al meglio gli pneumatici e di mantenere la calma, attendendo il momento giusto per tentare di guadagnare posizioni.
Nonostante non abbia lottato per la vittoria, la performance di Hamilton è stata comunque significativa. Ha portato a casa punti preziosi per la sua squadra e la sua gestione della gara ha mostrato quella meticolosità e quella visione strategica che lo contraddistinguono. In un circuito dove ogni minimo errore si paga caro e le opportunità di sorpasso sono quasi nulle, Hamilton ha dimostrato ancora una volta la sua resilienza, navigando tra le difficoltà con la consueta determinazione e professionalità. La sua gara è stata la testimonianza di come, anche in assenza di una vettura dominante, un campione sappia fare la differenza con intelligenza e costanza.
F1 2025 | Gp Monaco (Monte Carlo): ordine di arrivo della gara (78 Giri)
# Pilota Team Tempo/Gap 1 L. Norris McLaren 2 C. Leclerc Ferrari + 3"131 3 O. Piastri McLaren + 3"658 4 M. Verstappen Red Bull + 20"572 5 L. Hamilton Ferrari + 50"422 6 I. Hadjar Racing Bulls + 1 giro 7 E. Ocon Haas + 1 giro 8 L. Lawson Racing Bulls + 1 giro 9 A. Albon Williams + 2 giri 10 C. Sainz Williams + 2 giri 11 G. Russell Mercedes + 2 giri 12 O. Bearman Haas + 2 giri 13 F. Colapinto Alpine + 2 giri 14 G. Bortoleto Kick Sauber + 2 giri 15 N. Hulkenberg Kick Sauber + 2 giri 16 L. Stroll Aston Martin + 2 giri 17 Y. Tsunoda Red Bull + 2 giri 18 K. Antonelli Mercedes + 3 giri 19 F. Alonso Aston Martin Ritirato 20 P. Gasly Alpine Ritirato
GP Monaco (Monte Carlo) F1 2025 – VIDEO
CLASSIFICA PILOTI F1 2025, dopo la gara di Monaco (Monte Carlo)
1 O. Piastri McLaren 161 2 L. Norris McLaren 158 3 M. Verstappen Red Bull 136 4 G. Russell Mercedes 99 5 C. Leclerc Ferrari 79 6 L. Hamilton Ferrari 63 7 K. Antonelli Mercedes 48 8 A. Albon Williams 42 9 E. Ocon Haas 20 10 I. Hadjar RB 15 11 L. Stroll Aston Martin 14 12 C. Sainz Williams 12 13 Y. Tsunoda RB 10 14 P. Gasly Alpine 7 15 O. Bearman Haas 6 16 N. Hulkenberg Sauber 6 17 L. Lawson Red Bull 4 18 F. Alonso Aston Martin 0 19 G. Bortoleto Sauber 0 20 J. Doohan Alpine 0
CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2025, dopo la gara di Monaco (Monte Carlo)
1 McLaren 319 2 Mercedes 147 3 Red Bull 143 4 Ferrari 142 5 Williams 54 6 Haas 26 7 RB 22 8 Aston Martin 14 9 Alpine 7 10 Kick Sauber 6