Tra le novità della stagione F1 2018 c’è anche il cambiamento del sistema di penalizzazioni in griglia, spesso criticato per la sua poca chiarezza. Il video qui sotto di Chain Bear F1, prova a spiegare in modo semplice questo nuovo regolamento. Non sarà un cambiamento radicale, ma ci sarà comunque una modifica nella modalità di determinare l’ordine di partenza finale, a partire dalla classifica della qualifica.
[youtube height=”439″ width=”780″]https://www.youtube.com/watch?v=rP548EIKsf4[/youtube]
.
Le complicanze con il sistema di penalizzazioni in griglia si verificavano soprattutto nel momento in cui si arrivava ad avere più piloti penalizzati e con molteplici penalità. Questo avveniva specialmente nella seconda parte della stagione a causa delle più numerose sostituzioni di componenti del motore. Nel triennio 2015-2017 le penalità si applicavano nell’ordine in cui venivano date e poi si rimescolava la griglia per riempire gli spazzi vuoti, dopo aver applicato tutte le penalità. Questo sistema aveva un senso e paragonato a quello precedente del 2014 era molto più vicino a dare a tutti le penalità che meritavano. Tuttavia alcuni piloti potevano prendere penalità più blande a causa dell’ordine in cui queste arrivavano e il modo in cui alla fine si componeva la griglia vera e propria.
Per il 2018 ci sarà quindi un cambio per semplificare il sistema di penalizzazioni in griglia. E’ simile a quello dello scorso anno, eccetto per il fatto che se il numero di posizioni di penalità supera le 15 il pilota finisce automaticamente alla fine dello schieramento. E la “fine dello schieramento” diventerà dunque una sorta di seconda griglia dove tutti i piloti con penalità superiori alle 15 si schiereranno nell’ordine in cui sono stati penalizzati e poi saranno riallocati nelle ultime posizioni della griglia vera e propria.
Sotto un certo punto di vista questo sistema include alcuni dei punti deboli di ogni altro sistema precedente, ma, in teoria, dovrebbe essere più facile da capire per gli spettatori. In ogni caso, non è particolarmente meno confuso del metodo 2015-2017. Inoltre, le penalità sono sempre applicate nell’ordine in cui sono state date e quindi si presenta per i team l’opportunità di sfruttare questo regolamento in modo strategico a proprio vantaggio, come accadeva nel 2014.
Noi di Circus F1 aspettiamo con ansia di vedere se questo nuovo sistema di penalizzazioni in griglia per il 2018 funzionerà e se anche le altre novità avranno l’effetto desiderato. Vi terremo aggiornati, rimanete collegati.