Era il 22 luglio scorso quando la Ferrari, con una breve nota stampa, comunicò alcuni cambiamenti organizzativi relativi alla Scuderia di Maranello.
Mattia Binotto abbandonò un’organizzazione orizzontale per sposare una più classica e consolidata verticale con responsabilità precise e meglio definite. Come vi anticipammo due settimane fa, questa decisione si portava dietro anche un’altra conseguenza ovvero quella della nomina di un Direttore Tecnico, che avrebbe occupato la posizione ricoperta Ad Interim dallo stesso Binotto.
L’organigramma che vi mostriamo qui sopra, fotografa l’attuale organizzazione di una parte della Gestione Sportiva e in particolare di tre aree sotto la responsabilità diretta del Team Principal.
Inaki Rueda (Head of Race Strategy) e Laurent Mekies (Direttore Sportivo) sono e saranno due diretti riporti del Team Principal che, ad oggi, ricopre ancora il ruolo di Direttore Tecnico anche se Ad Interim rispetto a qualche settimana fa.
Questa “casella organizzativa” vedrà presto un nuovo innesto: sarà una figura di alto profilo, proveniente da un Team concorrente con base in Inghilterra. I contatti sono già stati avviati da tempo e nelle prossime settimane ci potrebbero già essere le condizioni per un annuncio.
Il nuovo Direttore Tecnico si troverà una squadra a suo diretto riporto così articolata: Enrico Cardile (Head of Performance Development), Enrico Gualtieri (Head of Power Unit Area), Matteo Togninalli (Head of Track Engineering) e Simone Resta (Head of Chassis Area). Stando a quantoabbiamo appreso da fonti vicine al Team di Maranello, è però molto probabile che, inseme alla nuova nomina, ci sia anche qualche altro innesto importante a livello di seconde linee tale da comportare anche una revisione dell’attuale organigramma, in particolare sul fronte aerodinamico.