Vi anticipiamo in questo articolo e grazie anche a un nostro video, i punti di forza del nuovo progetto Ferrari F1 per la stagione 2022 di Formula 1.
A Maranello si lavora a ritmi serrati per arrivare preparati alla presentazione della nuova monoposto Ferrari che disputerà il Campionato Mondiale 2022 di Formula 1 con Carlos Sainz e Charles Leclerc.
Al di là del lancio, previsto online per le ore 14 di giovedì 17 febbraio, Mattia Binotto sta definendo, proprio in queste ore, i programmi per i test in pista, previsti sul circuito del Montmelò a Barcellona dal 23 al 25 febbraio e in Bahrain dal 10 al 12 marzo.
In particolare quella che sembrava poter essere la soluzione migliore, ovvero di scendere in pista a Fiorano al più tardi venerdì 18 febbraio, per un primo shake down camuffato da filming day, sembra definitivamente superata da una soluzione un po’ più rischiosa ma anche più lontana da occhi indiscreti.
Ci spieghiamo meglio. Poiché la prima sessione di test di Formula 1 in pista a Barcellona sarà a porte chiuse, la Ferrari, così come altri Team sta pensando di mostrare il meno possibile la versione finale della sua nuova monoposto.
Alcuni costruttori stanno addirittura pensando ad una presentazione della sola livrea con un rendering abbastanza lontano dalle forme definitive della vettura 2022. Come vi avevamo anche già anticipato su twitter, la tre giorni di test in pista a Barcellona, sarà completamente a porte chiuse: niente spettatori, nessuna ripresa televisiva e una misera classifica dei migliori tempi solo a fine giornata.
Tutto questo, stando a quanto abbiamo appreso, porterà alcune squadre a scendere in pista con livrea camouflage o addirittura con vetture monocromatiche e senza sponsor, come già avvenne in passato per esempio con Red Bull nel 2015 e con Alfa Romeo nel 2019.
Tutto questo ha portato anche la Ferrari, intenzionata inizialmente a far scendere in pista a Fiorano la sua nuova F1 2022, a riconsiderare la cosa. L’ipotesi sempre più probabile è quella di fare un filming day direttamente sul circuito del Montmelò a Barcellona il giorno prima dell’inizio dei test, ovvero martedì 22 febbraio.
Ma, vediamo a che punto è il nuovo progetto 674, nome in codice della nuova monoposto Ferrari 2022.
Gli ingegneri di Maranello che stanno lavorando al nuovo progetto si sentono molto confidenti di avere tra i punti di forza della nuova monoposto la Power Unit. Già nella seconda metà del 2021, l’importante sviluppo delle componenti ibride avevano permesso di compiere uno step importante e di conquistare il terzo posto assoluto nella classifica costruttori. Un secondo importante step evolutivo della Power Unit, finalizzato proprio in questi giorni, riguarda il più classico motore endotermico che è stato in buona parte riprogettato.
Nel suo complesso la Power Unit Ferrari in versione 2022 sarà più potente ma anche più efficiente, sia dal punto di vista dei consumi che del raffreddamento, rispetto all’unità che debuttò a inizio stagione 2021.
Da qui la confidenza degli ingegneri Ferrari di avere a disposizione un motore che sicuramente, a parità di monoposto, assicurerà un vantaggio rispetto al recente passato.
Difficile invece valutare ad oggi la distanza del progetto complessivo Ferrari dalla concorrenza, sia per quanto riguarda le altre parti meccaniche della vettura sia per la veste aerodinamica del progetto stesso.
E sarà proprio l’aerodinamica ad avere un ruolo fondamentale sul livello prestazionale dell’intero pacchetto ma questo aspetto lo potremo sapere e valutare solo una volta che le 10 monoposto scenderanno in pista tutte insieme nei test collettivi in Spagna e poi ancora meglio al primo Gran Premio in Bahrain, in programma dal 18 al 20 marzo.
Nel frattempo la Scuderia Ferrari ha completato una tre giorni di prove sulla pista di Fiorano. Sia Carlos Sainz che Charles Leclerc hanno percorso diversi chilometri al volante di una SF71H del 2018.
Il pilota spagnolo, che si appresta a disputare la seconda stagione da titolare della Scuderia di Maranello, è tornato al volante a 44 giorni dai test post stagionali di Abu Dhabi e ha percorso un totale di 59 giri, pari a 176 km. Il monegasco invece ha percorso 143 km per un totale di 48 giri.
Al termine delle prove i due piloti della Ferrari hanno rilasciato le prime interviste del 2022.
VIDEO – LA PRIMA INTERVISTA 2022 DI CARLOS SAINZ (FERRARI F1)
VIDEO – LA PRIMA INTERVISTA 2022 DI CHARLES LECLERC (FERRARI F1)