Intervista a Carlos Sainz che risponde ad alcune domande dopo i test in pista a Fiorano con la Ferrari F1. Il pilota spagnolo, che si appresta a disputare la seconda stagione da titolare della Scuderia di Maranello, è tornato al volante a 44 giorni dai test post stagionali di Abu Dhabi e ha percorso un totale di 59 giri, pari a 176 km al volande di una Ferrari SF71H.
La Scuderia Ferrari ha completato oggi la seconda delle tre giornate di prove previste sulla pista di Fiorano. Oggi sulla SF71H si sono alternati i piloti titolari, Carlos Sainz e Charles Leclerc.
Ad uscire dai box per primo, poco dopo le 9:30 del mattino, è stato Carlos Sainz. Lo spagnolo, in condizioni di pista non facili – 3 gradi di temperatura e chiazze di umido sull’asfalto – ha completato un totale di 59 giri (pari a quasi 176 km) tornando a prendere confidenza con la squadra e una monoposto di Formula 1.
“Esattamente un anno fa effettuavo i miei primi giri su una Ferrari – ha raccontato Carlos una volta sceso dall’auto – e devo dire che anche se molte cose sono cambiate, visto che ora conosco tutti e mi sento davvero a casa, girare qui è sempre qualcosa di speciale. Mi ha fatto molto piacere vedere così tanti nostri tifosi ai bordi della pista e per questo ho voluto andare a salutarli quando ho finito la mia sessione”.
Lo spagnolo ha anche spiegato il valore di un test come quello odierno a inizio stagione: “In questi giorni, come tutti i nostri colleghi del resto, siamo impegnati al simulatore, al quale alterniamo intense sedute di allenamento fisico in palestra. Tuttavia se parliamo di sollecitazioni, niente mette alla prova il corpo in maniera completa come il salire fisicamente in macchina. Per questo poter girare prima dell’inizio della stagione, non importa quale sia la monoposto, per un pilota è sempre molto utile. È come se stessi risvegliando il tuo corpo, ricordandogli cosa significa essere un pilota di Formula 1”.
INTERVISTA SAINZ