Sessione di qualifica più spettacolare e dinamica non poteva esserci per definire la griglia di partenza del Gp d’Australia. Colpi di scena, incidenti e grandissima qualità di guida. Alla fine, con un giro fantastico all’ultimo colpo in canna disponibile della sua Ferrari F1-75, Charles Leclerc si è preso di prepotenza la pole position rifilando quasi tre decimi a Max Verstappen. Il fenomeno monegasco è stato l’unico a scendere sotto l’1″18. Subito dietro al pilota olandese Sergio Perez, di nuovo in grado di reggere perfettamente il ritmo sul giro secco con il campione del mondo in carica.
Molto sfortunato, invece, Carlos Sainz con l’altra Rossa. Stava marcando il miglior crono provvisorio a sei minuti dal termine del Q3 ma, qualche metro prima di concludere il giro, ha preso bandiera rossa per l’incidente di Fernando Alonso. Nel tentativo finale non è riuscito a replicarsi commettendo anche un errore e domani partirà soltanto in nona posizione, lasciando Leclerc isolato nella lotta bestiale con le Red Bull. Impressionanti le capacità di Charles nella prestazione pura. Il ferrarista si esalta come nessun altro e riesce a costruire giri mostruosi che lasciano senza fiato.
Le qualifiche del Gp d’Australia riportano in auge le quotazioni della Mclaren, apparsa all’Albert Park in netta ripresa. Lando Norris ha conquistato la quinta piazza, settimo Ricciardo. Discreta ma non troppo la prova delle Mercedes, considerando le attualmente croniche difficoltà di equilibrio generale patite dalla W13. Hamilton e Russell si sono posizionati non lontani da dove ci si attendeva, rispettivamente in quinta e sesta posizione. Oltre a Sainz, l’altro grande protagonista mancato della Q3 è stato Fernando Alonso.
Eccellente in Q1 e Q2 a battagliare lì davanti con i tempi delle Ferrari, il campione spagnolo è incappato nel momento decisivo in un incidente per problemi al cambio, che non gli ha consentito di concretizzare il grande potenziale dell’Alpine, guidata da lui. Anche domani, quindi, sarà duello pirotecnico tra Ferrari e Red Bull, molto vicine nelle prestazioni ma con comportamenti in pista profondamente diversi. La F1-75 fortissima in aderenza pura e nei cambi di direzione, la RB18 leggermente più veloce sui rettilinei e con un assetto sempre bassissimo dalle mille scintille.
GP AUSTRALIA F1 2022 - Sabato 9 Aprile 2022 - GRIGLIA DI PARTENZA Nr Pilota Team ---Q1--- ---Q2--- ---Q3--- Gap 1 C. Leclerc Ferrari 1'18"881 1'18"606 1'17"868 2 M. Verstappen Red Bull 1'18"580 1'18"611 1'18"154 +0"286 3 S. Perez Red Bull 1'18"834 1'18"340 1'18"240 +0"372 4 L. Norris McLaren 1'19"280 1'19"067 1'18"703 +0"835 5 L. Hamilton Mercedes 1'19"401 1'19"106 1'18"825 +0"957 6 G. Russell Mercedes 1'19"405 1'19"076 1'18"933 +1"065 7 D. Ricciardo McLaren 1'19"665 1'19"136 1'19"032 +1"164 8 E. Ocon Alpine 1'19"605 1'19"136 1'19"061 +1"193 9 C. Sainz Ferrari 1'18"983 1'18"469 1'18"408 +1"540 10 F. Alonso Alpine 1'19"192 1'18"815 - ------------------------------------------------------------------------ 11 P. Gasly AlphaTauri 1'19"580 1'19"226 12 V. Bottas Alfa Romeo 1'19"251 1'19"410 13 Y. Tsunoda AlphaTauri 1'19"742 1'19"424 14 G. Zhou Alfa Romeo 1'19"910 1'20"155 15 M. Schumacher Haas 1'20"104 1'20"465 -------------------------------------------------------- 16 A. Albon Williams 1'20"135 17 K. Magnussen Haas 1'20"254 18 N. Latifi Williams 1'21"149 19 S. Vettel Aston Martin 1'21"372 20 L. Stroll Aston Martin -
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