Il campionato mondiale di Formula 1 sta entrando nel vivo della stagione. I quattro Gran Premi in programma nel solo mese di luglio saranno molto probabilmente decisivi per la corsa alla corona iridata tra i piloti e i costruttori.
Red Bull e Ferrari, Max Verstappen e Charles Leclerc sono gli unici reali contendenti alla conquista del mondiale costruttori e di quello piloti.
La fase estiva sarà decisiva anche per il mercato piloti 2023. Già nei mesi scorsi, sia all’interno che fuori dal paddock si sono tenuti i primi incontri tra piloti, manager e team principal o loro delegati per le prime opzioni in ottica 2023.
Il pilota al centro del mercato piloti, sin da inizio stagione, è Pierre Gasly. Dopo l’ottima stagione 2021, chiusa al 9° posto con ben 110 punti, il pilota francese vorrebbe finalmente liberarsi dell’ingombrante contratto che lo lega a Red Bull. In pole position per assicurarsi l’attuale pilota Alpha Tauri ci sarebbe la McLaren, insoddisfatta della performance di Daniel Ricciardo e non più disposta ad avere in squadra un pilota con un ingaggio a doppia cifra! Gasly fa gola anche ad Aston Martin ma anche altri team hanno attivato una linea di comunicazione con il manager del pilota francese.
Nel 2023, almeno due piloti non saranno più al via della stagione. Stiamo parlando di Sebastian Vettel (Aston Martin) e Nicholas Latifi (Williams). Dopo le ultime pessime stagioni, il tedesco e il canadese non troveranno più posto sullo schieramento di partenza del mondiale F1 2023.
A rischio ci sono anche altri piloti, a cominciare da Daniel Ricciardo che potrebbe lasciare il suo attuale team, la McLaren. Sul pilota australiano, da quanto abbiamo appreso in queste ore, avrebbe puntato gli occhi Gunther Steiner che vorrebbe capitalizzare i buoni risultati della sua squadra in questa stagione. Il Team Principal del team americano è convinto che con due piloti “di esperienza” come Kevin Magnussen, la Haas potrebbe lottare per il sesto posto nella classifica mondiale costruttori. Agli attuali 15 punti di Kevin Magnussen abbiamo una classifica ferma al palo per Mick Schumacher. Il giovane pilota tedesco è atteso ad una seconda parte di stagione molto diversa dalle prime nove gare dove ha sfiorato la zona punti solo al primo Gp dell’anno in Bahrain.
Per il figlio del grande Michael è pronto un rientro a Maranello dove affiancherebbe i due piloti ufficiali al simulatore e potrebbe trovare posto nella squadra corse Ferrari, in programmi però non legati alla Formula 1.
Tornando a Ricciardo, un suo passaggio in Haas potrebbe essere finalizzato solo con una forte riduzione del suo attuale ingaggio. Altra via per il pilota australiano è l’America, ovvero la Formula Indy con McLaren, oppure l’Aston Martin anche se il suo arrivo non sarebbe molto gradito a Lance Stroll.
Altro movimento di mercato ormai certo è quello che vedrà il debutto in Formula 1 di Oscar Piastri, campione di F2 nel 2021 e attuale terzo pilota del team Alpine. La giovane promessa australiana sarà ceduta in prestito alla Williams. Alpine pagherà l’ingaggio e nell’accordo dovrebbe anche rientrare la fornitura di motori Renault al team inglese, a partire dal 2026.
Con Piastri in Williams, il sedile di Fernando Alonso dovrebbe essere salvo per un altro anno. Difficile però poter immaginare un futuro in F1 per il pilota spagnolo che vada oltre la prossima stagione. Nonostante le buone prestazioni, la classifica 2022, vede il suo compagno di squadra con più del doppio dei suoi punti.