Concluse ormai le vacanze estive è tempo di tornare in pista e come da tradizione si riparte questa domenica da SPA-Francorchamps, sede del Gran Premio del Belgio F1 2022.
La pista del Belgio è da sempre molto apprezzata da tifosi e piloti, perché è un tracciato vecchio stile pieno di insidie, con un meteo molto variabile e sopratutto lunghi rettilinei e forti frenate.
Proprio per questo motivo, i tecnici della Brembo, che classificano ogni tracciato con una scala da 1 a 5, hanno assegnato alla pista belga un punteggio pari a 4, ovvero molto difficile per l’impianto frenante.
Sebbene sia la pista più lunga del campionato, soltanto 7 delle 19 curve richiedono l’utilizzo dei freni e ciò si traduce in 14 secondi al giro per un totale del 13% del tempo di gara passato con i freni in azione.
Delle 7 frenate presenti, ben 5 sono state classificate dai tecnici della Brembo come altamentente impegnative per l’impianto frenante, mentre 2 sono di medio impegno, questo significa che sebbene la presenza di lunghi rettilinei, non esistono frenate semplici per i freni Brembo.
La frenata più dura di tutto il tracciato è sicuramente quella alla fine del Kemmel che precede curva 5, dove i piloti arrivano con una velocità di 327 km/h e in 120 metri le vetture scendono a 150 km/h necessari per affrontare la curva. Il tempo di frenata è di circa 2 secondi con un carico sul pedale del freno che arriva a 138 kg e una decelerazione di 4,7g.