I tifosi della Rossa, accorsi in centinaia di migliaia a Monza, speravano in una vittoria dopo la pole position del sabato ottenuta sul campo. La realtà della pista, però, in questa calda domenica brianzola, è stata un’altra.
Ancora una delusione per la Ferrari che manca l’appuntamento alla vittoria, nella gara più importante della stagione del Cavallino. Charles Leclerc ci prova, lotta come un leone ma il binomio Max Verstappen-Red Bull, ora come ora, è semplicemente imbattibile. Basterebbe riconoscere i meriti di questo meraviglioso pilota e di una squadra che non sbaglia un colpo e prenderli ad esempio. In un atto di umiltà che non snaturerebbe l’essere Ferrari ma lo arricchirebbe.
Charles scatta bene dalla pole position e tiene a bada George Russell. Comincia a scappare via nei primi giri, ma la rimonta furiosa di Verstappen lo porta subito all’inseguimento del monegasco. Max guadagna un paio di decimi a giro fino all’uscita della Virtual Safety Car per il ritiro di Sebastian Vettel. Alla Ferrari fanno rientrare Leclerc per montargli gomme gialle e sfruttare il minor tempo perso ai box sotto Virtual. Verstappen resta fuori e Charles comincia a guadagnare una media di 4-5 decimi a giro sul rivale.
Il muretto Red Bull richiama Max a metà gara e gli monta gomme medie; il suo passo è nettamente più veloce di quello di Leclerc a parità di mescola. Così, a meno di 20 giri dal termine, in Ferrari si giocano il tutto per tutto: pneumatici morbidi nuovi per il monegasco e via, all’inseguimento di Verstappen. Una rincorsa apparsa da subito impossibile, considerando il passo pazzesco tenuto dal campione del mondo in carica.
Al giro 48, l’inizio del misfatto finale. Daniel Ricciardo parcheggia la sua McLaren all’interno della pista tra le due curve di Lesmo. Sin da subito, anche ai neofiti di questo sport, appare chiaro che si dovrà ricorrere all’uso della Safety Car per spostare la macchina dell’australiano da una zona pericolosa come quella. Non è così chiaro alla direzione gara che tituba e la fa uscire con quasi un giro di ritardo. I primi 4 si fermano tutti ai box per montare pneumatici morbidi, ma la Safety viene mandata in pista con il tempismo sbagliato e ci mette tantissimo tempo per recuperare prima il leader della corsa e poi riunire il gruppo. La frittata è fatta. La ripartenza non c’è. Sotto l’occhio critico di una Monza stracolma di tifosi, la gara termina mestamente sotto Safety Car. Un epilogo che non meritava nessuno e sul quale bisogna interrogare e interrogarsi.
Il bicchiere mezzo pieno della Ferrari è rappresentato da un Carlos Sainz in versione supereroe. Parte dal fondo dello schieramento e nel giro di poche tornate è addirittura quarto. Una rimonta velocissima che dimostra la caparbietà del pilota spagnolo, oltre ad un’alta velocità di punta mostrata dalla F1-75. Il passo di Sainz è ottimo, ma prendere Russell per il podio non è impresa semplice. Quando in Mercedes montano gomme dure all’inglese, Carlos opta per le morbide e guadagna una media di un secondo a giro su George. Questo fino all’episodio finale della Safety Car che spezza le speranze dello spagnolo di terminare sul podio. Sarebbe stato un risultato formidabile per lui e per i tifosi. Ma è comunque un quarto posto che lo fa felice.
E’ fondamentale sottolineare che nulla del fantozziano epilogo finale della gara potrà mai togliere alla prestazione di Verstappen e della Red Bull. Infatti, è stato anche lui ad essere penalizzato da questa impropria serie di azioni, in quanto privato della gioia di una vittoria acquisita senza se e senza me. Quella che stava maturando fino al giro 48. Max ha dominato la gara. Accampare scuse, per la Ferrari ed i suoi tifosi, vuol dire non saper riconoscere la realtà. Nel weekend di Monza, il team di Maranello ha provato l’all in. Ma Max e la Red Bull avevano scala reale in mano.
GP ITALIA F1 2022 ORDINE D'ARRIVO GARA - Domenica 11 Settembre 2022 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap/Giri 1 33 M. Verstappen Red Bull 1:20'27"511 2 16 C. Leclerc Ferrari + 2"446 53 3 63 G. Russell Mercedes + 3"405 53 4 55 C. Sainz Ferrari + 5"061 53 5 44 L. Hamilton Mercedes + 5"380 53 6 11 S. Perez Red Bull + 6"091 53 7 4 L. Norris McLaren + 6"207 53 8 10 P. Gasly AlphaTauri + 6"396 53 9 45 N. De Vries Williams + 7"122 53 10 24 G. Zhou Alfa Romeo + 7"910 53 11 31 E. Ocon Alpine + 8"323 53 12 47 M. Schumacher Haas + 8"545 53 13 77 V. Bottas Alfa Romeo + 1 giro 14 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 1 giro 15 6 N. Latifi Williams + 1 giro 16 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 17 3 D. Ricciardo McLaren Ritirato 18 18 L. Stroll Aston Martin Ritirato 19 14 F. Alonso Alpine Ritirato 20 5 S. Vettel Aston Martin Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2022 1 M. Verstappen Red Bull 335 2 C. Leclerc Ferrari 219 3 S. Perez Red Bull 210 4 G. Russell Mercedes 203 5 C. Sainz Ferrari 187 6 L. Hamilton Mercedes 168 7 L. Norris McLaren 88 8 E. Ocon Alpine 66 9 F. Alonso Alpine 59 10 V. Bottas Alfa Romeo 46 11 K. Magnussen Haas 22 12 P. Gasly AlphaTauri 22 13 S. Vettel Aston Martin 20 14 D. Ricciardo McLaren 19 15 M. Schumacher Haas 12 16 Y. Tsunoda AlphaTauri 11 17 G. Zhou Alfa Romeo 6 18 L. Stroll Aston Martin 5 19 A. Albon Williams 4 20 N. De Vries Williams 2 21 N. Latifi Williams 0
CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2022 1 Red Bull 545 2 Ferrari 406 3 Mercedes 371 4 Alpine 125 5 McLaren 107 6 Alfa Romeo 52 7 Haas 34 8 AlphaTauri 33 9 Aston Martin 25 10 Williams 6
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