Mattia Binotto si scaglia contro la FIA e la direzione gara per come hanno gestito il finale di gara con la Safety Car entrata con un timing sbagliato e rimasta in pista fino al termine della gara stessa.
“Non sappiamo come sarebbe finita la gara con una ripartenza ha detto Mattia Binotto, intervistato al termine della gara da Sky Sport F1. Detto questo è un peccato perchĂ© anche dopo Abu Dhabi si è parlato molto di come velocizzare tutte le operazioni per far ripartire la gara al piĂą presto e oggi le condizioni c’erano. Quindi, anche se hanno rilasciato la Safety in quella posizione non capiamo perchĂ© a quel punto abbiano aspettato così tanto per fare in modo che le vetture tra la Safety car e la macchina in testa, che era Max, si potessero riaccodare. Non c’è motivo di aspettare, l’unico motivo che posso immaginare è per la sicurezza, però, da regolamento c’è un tempo minimo che le vetture devono rispettare per correre in condizioni sicure. Oggi è una dormita della FIA dal nostro punto di vista, forse poca esperienza da parte loro che hanno cambiato molto e ad oggi non sono ancora all’altezza di questo tipo di situazione”
Binotto si riferisce all’ingresso della Safety Car, nelle fasi finali della gara, quando Daniel Ricciardo ha parcheggiato a bordo pista la sua McLaren, per un problema. La direzione gara ha però mandato in pista la vettura di sicurezza dietro a George Russell che, in quel momento, occupava la terza posizione. A complicare il tutto poi anche i pit stop che quasi tutti i piloti hanno effettuato.
Il Team Principal della Ferrari ha poi aggiunto: “Volevamo giocarcela fino alla fine. Oggi Max (Verstappen, ndr) è andato fortissimo e avevamo piĂą degrado; credo che sarebbe stato difficile riprenderlo. Ma volevano giocarcela fino alla fine. Anche Carlos (Sainz, ndr) ha fatto una splendida gara e penso che avrebbe potuto provare a riprendere Russell e salire sul podio. Ma è stato un bel weekend e volevo ringraziare di cuore i nostri tifosi, fantastici”.
Sempre sulla Federazione, il Team Principal della Ferrari non ha esitato a definirla non all’altezza della F1: “Sicuramente hanno cambiato molto, ma ad oggi sembra che in certe decisioni siano troppo prudenti, troppo lenti, ma la Formula 1 ha bisogno di altro, di una marcia in piĂą, perchĂ© dobbiamo offrire spettacolo per fare in modo che le gare si corrano non dietro la Safety Car, ma in pista”.
Parlando del finale di questa stagione, Binotto ha detto: “In questo finale di stagione per noi è importante continuare a cercare di far bene e lottare per cercare di vincere. Ce l’abbiamo come obiettivo, essere competitivi per tutta la stagione dall’inizio alla fine. Rimangono tante gare e bisogna cercare di esserlo, correggere i problemi che abbiamo anche in vista 2023. PiĂą miglioriamo quest’anno piĂą capiremo i fenomeni che influenzano la prestazione per la prossima stagione. E poi, l’esperienza e accrescere la nostra esperienza. Abbiamo commesso degli errori quest’anno e dobbiamo cercare di migliorare da qui alla fine. Ogni opportunitĂ va colta in questo senso”.
Parlando infine dell’affetto del pubblico di Monza, il Team Principal ha detto: “Bellissimo, questo podio è straordinario. Doppio dispiacere per non essere sul gradino piĂą alto del podio. Questi nostri tifosi se lo meritano. Arrivano al mattino alle otto e vanno via di sera alle otto, stanno lì ad aspettare la gara. Il calore con il rettilineo pieno e i cori. Grazie a loro, ci hanno dato una spinta in piĂą”.