Secondo i tecnici Brembo il circuito di Melbourne rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3.
In ogni giro del circuito di Albert Park i piloti di Formula 1 utilizzano i freni 6 volte e in paio di queste la riduzione di velocità non supera i 65 km/h. L’utilizzo dei freni è di poco superiore ai 9 secondi al giro, uno dei dati più bassi dell’intero campionato insieme alla pista di Miami e a Monza, ed è pari al 9 per cento della durata dell’intero Gran Premio d’Australia.
Fatta eccezione per la leggerissima frenata alla curva 9, in cui le monoposto perdono appena 33 km/h, le altre 5 frenate sono tutte in curve a destra. I freni invece non servono alla curva 5, intitolata a Niki Lauda nonostante abbia corso solo una volta in Australia. L’austriaco è stato il primo a vincere un GP e un Mondiale con i freni Brembo, nel 1975. ​
Delle 6 frenate del GP Australia 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 3 sono di media difficoltà e la restante è light.
La più dura per l’impianto frenante è la terza curva, nonostante la velocità sia inferiore alla prima e all’undicesima curva. Alla curva 3 le monoposto perdono 199 km/h passando da 299 km/h a 100 km/h.
Per farlo hanno bisogno di 2,31 secondi in cui percorrono 112 metri mentre i piloti sono soggetti a 4,6 g di decelerazione.