Il Baku City Circuit rientra nella categoria dei circuiti altamente impegnativi per i freni: in una scala da 1 a 5, per i tecnici Brembo si è meritato un indice di difficoltà di 4.
Da curva 1 a curva 8, sempre frenando
Le 12 frenate al giro del Baku City Circuit sono un valore altissimo ma non rappresentano il record del Mondiale, detenuto da Singapore. Il tracciato azero è però l’unico della F1 in cui i piloti devono ricorrere ai freni in tutte le prime 8 curve dopo la partenza. Oltre tutto le 4 curve iniziali sono tutte a 90 gradi e così i freni sono soggetti a grandi sollecitazioni.
Grazie a 4 frenate da oltre 2 secondi l’una, in un giro intero i freni sono utilizzati per poco più di 19 secondi. Dalla partenza alla bandiera a scacchi ciascun pilota esercita un carico totale sul pedale del freno di quasi 78 tonnellate, il più alto dei primi 5 GP stagionali: impressionante il valore sul giro, circa 1.525 kg a pilota.
Gp Azerbaijan F1: l’impegno dei freni [ VIDEO ]
Curva 3: 4,8 g di decelerazione
Delle 12 frenate del GP Azerbaigian 5 sono considerate altamente impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà e le altre 3 sono light.
La più dura per l’impianto frenante è la terza curva, nonostante la velocità di provenienza sia inferiore alla prima staccata.
Alla curva 3 le monoposto perdono ben 210 km/h passando da 315 km/h a 105 km/h. Per farlo i piloti sono soggetti ad un picco di 4,8 g di decelerazione per 2,18 secondi durante i quali le auto percorrono 106 metri, stando ai dati dei tecnici Brembo.