
“La strada è quella giusta”. Lo ha detto con grande entusiasmo Lewis Hamilton al suo box al termine del Gp di Spagna subito dopo aver tagliato il traguardo in un’ottima seconda posizione. Come dargli torto? Sulla pista di Barcellona che dà i voti più attendibili alle monoposto di F1, le versione B della W14 ha funzionato molto bene, soprattutto in gara. Red Bull resta il riferimento per chiunque ma gli effetti positivi delle modifiche sulle vetture tedesche sono evidenti. Lo stesso non si può dire della versione aggiornata della Ferrari SF23 arrivata a Barcellona con aspettative ben diverse dal 5° e 11° posto ottenuti da Sainz e Leclerc alla bandiera a scacchi. Anche in questo caso nessuno si sarebbe atteso miracoli stile vittoria con quella coppia granitica Verstappen-Red Bull lì davanti ma una lotta per il podio sì. Magari proprio con Mercedes.
Invece l’andamento del Gp di Spagna per Maranello è apparso fin troppo simile a quello delle gare precedenti: vettura plafonata, zero acuti di performance, eccessivamente sensibile al tipo di gomme utilizzate, passo gara soggetto ancora a prematuri crolli di prestazione. Qual è, dunque, la differenza? Dove sta il miglioramento? La prima uscita della Rossa Evo, insomma, è almeno da rivedere, si è rivelata il più classico dei brodini mentre il campionato per Maranello è sempre più angosciante. Tutto ciò dimostra, forse, che in Ferrari sono ancora in fase di comprensione di tante, troppe cose. Devono capire, come si sente recitare da tempo. In casa Red Bull, invece, hanno le idee molto più chiare.
Sicuramente hanno ormai capito che, dopo l’ennesima azione esplosiva del loro campione Max Verstappen e dopo il secondo weekend negativo di fila di Perez, per quest’ultimo è ora di mettersi l’anima in pace. Anche quest’anno il Mondiale lo vincerà Max per distacco. Dopo l’ottimo avvio di inizio stagione, Gp dopo Gp Sergio sta progressivamente rientrando nel suo standard qualitativo abituale, ovvero buon pilota ma troppo discontinuo e propenso all’errore per poter minimamente impensierire un fuoriclasse come Verstappen. Perciò siamo ai titoli di coda.
Gp SPAGNA F1 2023 - ORDINE D'ARRIVO DELLA GARA Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap Giri 1 33 M. Verstappen Red Bull 66 2 44 L. Hamilton Mercedes + 24"090 66 3 63 G. Russell Mercedes + 32"329 66 4 11 S. Perez Red Bull + 35"812 66 5 55 C. Sainz Ferrari + 45"698 66 6 10 L. Stroll Aston Martin + 63"320 66 7 14 F. Alonso Aston Martin + 64"127 66 8 31 E. Ocon Alpine + 69"242 66 9 24 G. Zhou Alfa Romeo + 71"878 66 10 10 P. Gasly Alpine + 73"530 65 11 16 C. Leclerc Ferrari + 74"419 65 12 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 75"416 66 13 81 O. Piastri McLaren + 1 giro 65 14 19 N. De Vries AlphaTauri ++ 1 giro 65 15 27 N. Hulkenberg Haas + 1 giro 65 16 23 A. Albon Williams + 1 giro 65 17 4 L. Norris McLaren + 1 giro 65 18 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 65 19 11 V. Bottas Alfa Romeo + 1 giro 65 20 2 L Sargeant Williams + 1 giro 65
CLASSIFICA PILOTI F1 2023 1 M. Verstappen Red Bull 170 2 S. Perez Red Bull 117 3 F. Alonso Aston Martin 99 4 L. Hamilton Mercedes 87 5 G. Russell Mercedes 65 6 C. Sainz Ferrari 58 7 C. Leclerc Ferrari 42 8 L. Stroll Aston Martin 35 9 E. Ocon Alpine 25 10 P. Gasly Alpine 15 11 L. Norris McLaren 12 12 N. Hulkenberg Haas 6 13 O. Piastri McLaren 5 14 V. Bottas Alfa Romeo 4 15 G. Zhou Alfa Romeo 4 16 Y. Tsunoda AlphaTauri 2 17 K. Magnussen Haas 2 18 A. Albon Williams 1 19 N. De Vries AlphaTauri 0 20 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2023 1 Red Bull 287 2 Mercedes 152 3 Aston Martin 134 4 Ferrari 100 5 Alpine 40 6 McLaren 17 7 Haas 8 8 Alfa Romeo 8 9 AlphaTauri 2 10 Williams 1