Tutto cambia affinché nulla cambi. Potrebbe essere definito con questa celebre massima il Gp degli Stati Uniti 2023 che certifica la voracità di Max Verstappen, la grande efficienza di Mercedes su alcune piste, l’ormai certificata competitività della Mclaren e il fallimentare progetto della Ferrari SF-23. Questa l’estrema sintesi della corsa di Austin in terra texana in cui il principale motivo d’interesse alla vigilia era la sfida Ferrari-Mercedes per il secondo posto nel Mondiale Costruttori. Il round americano è andato alla Casa della stella a tre punte che respinge l’attacco di Maranello aumentando il vantaggio in classifica di 4 lunghezze. La pole di Leclerc è stata l’ennesima illusione. Fin dalle prime battute del Gp è apparso chiaro che per i tifosi della Rossa sarebbe stata un’altra domenica da occhi bassi.
Anche nel Gp degli Stati Uniti Red Bull corre sempre con una punta
L’affascinante circuito di Austin ha suggellato il trend di performance registrato all’interno della Red Bull in F1 da Miami in poi. Durante il Gp degli Stati Uniti Max Verstappen non si è neppure accorto della vettura gemella di Sergio Perez, sempre costantemente dietro il tre volte campione del mondo. Per l’olandese, questa volta, la vittoria è stata più sudata del solito grazie soprattutto all’arrembante Lewis Hamilton. Per il pilota messicano, invece, nulla è cambiato rispetto alla scarsa velocità dimostrata per quasi una stagione nel rapporto con lo scomodo compagno di squadra. Il quinto posto finale è il classico brodino senza infamia e senza lode che non rende i giusti meriti ad una monoposto eccellente come la RB 19. Nonostante il contratto in tasca per il 2024, sulla sua permanenza in Red Bull si annidano tanti punti interrogativi.
Mercedes e Mclaren uniche e vere antagoniste della Red Bull
Ad Austin la Ferrari ha messo in scena un altro bluff con la pole del sabato. In gara la SF-23 ha manifestato i soliti problemi e non ha mai impensierito la Red Bull di Verstappen, a differenza di Mercedes e Mclaren. Queste due scuderie sono apparse, invece, molto in palla e e pimpanti ma solamente con uno dei suoi piloti. Nel primo caso Hamilton, nel secondo Norris. Per Oscar Piastri, infatti, la competizione è durata solo 11 giri prima del mesto ritiro. Hamilton e Norris hanno combattuto bene con l’iridato della Red Bull rendendogli la vita difficile. Soprattutto la nera Mercedes di Lewis nel finale è stata una freccia e con una strategia migliore avrebbe potuto anche vincere. Dopo aver fatto fuori le due Ferrari e Norris in una bella rimonta ha concluso ad un tiro di schioppo da Max. Sarà molto difficile per il Cavallino conquistare il secondo posto Costruttori.
Ferrari piantata in partenza e non solo
L’inizio del Gp degli Stati Uniti e della gara sprint sono stati fatali per la Ferrari che non è stata per nulla reattiva in queste fasi e in entrambi i casi con Charles Leclerc. Nella mini gara di sabato il monegasco, scattato bene, ha cercato di insidiare senza successo Verstappen ma ha finito per farsi sorpassare da Hamilton. Stasera invece è partito male. La sua Rossa non ha avuto il guizzo che ci si attendeva, è rimasta un po’ piantata e Norris ne ha subito approfittato per passare al comando alla prima curva. Stesso destino in due start da due posizioni diverse, la prima con l’interno della curva favorevole, la seconda dalla parte esterna. Lo svolgimento successivo della pellicola è stato anche peggiore con la SF-23 lenta e come al solito in crisi con le gomme. Un film già visto che molto probabilmente si ripeterà ancora.
Nella notte italiana è arrivata però la comunicazione dei commissari di gara della squalifica di Hamilton e Leclerc per irregolarità al fondo delle loro monoposto. Qui sotto l’ordine d’arrivo definitivo e le classifiche mondiale, piloti e costruttori, aggiornate. Qui sotto l’ordine d’arrivo definitivo e le classifiche mondiale, piloti e costruttori, aggiornate.
GP USA (Austin) F1 2023 - ORDINE D'ARRIVO GARA Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 2 4 L. Norris McLaren + 2"63 44 L. Hamilton Mercedes + 9"4(*) 3 55 C. Sainz Ferrari + 14"3 4 11 S. Perez Red Bull + 17"76 16 C. Leclerc Ferrari + 21"1(*) 5 63 G. Russell Mercedes + 24"2 6 10 P. Gasly Alpine + 46"9 7 18 L. Stroll Aston Martin + 48"5 8 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 75"3 9 23 A. Albon Williams + 77"1 10 2 L Sargeant Williams + 84"7 --------------------------------------------------------- 11 27 N. Hulkenberg Haas + 86"7 12 77 V. Bottas Alfa Romeo + 94"0 13 24 G. Zhou Alfa Romeo + 1 giro 14 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 15 3 D. Ricciardo AlphaTauri + 1 giro 16 14 F. Alonso Aston Martin Ritirato 17 81 O. Piastri McLaren Ritirato 18 31 E. Ocon Alpine Ritirato
(*) squalificato per irregolarità al fondo delle monoposto
CLASSIFICA PILOTI F1 2023 1 M. Verstappen Red Bull 466 2 S. Perez Red Bull 240 3 L. Hamilton Mercedes 201 4 F. Alonso Aston Martin 183 5 C. Sainz Ferrari 171 6 L. Norris McLaren 159 7 C. Leclerc Ferrari 151 8 G. Russell Mercedes 143 9 O. Piastri McLaren 83 10 P. Gasly Alpine 56 11 L. Stroll Aston Martin 53 12 E. Ocon Alpine 44 13 A. Albon Williams 25 14 V. Bottas Alfa Romeo 10 15 N. Hulkenberg Haas 9 16 Y. Tsunoda AlphaTauri 8 17 G. Zhou Alfa Romeo 6 18 K. Magnussen Haas 3 19 L. Lawson AlphaTauri 2 20 L. Sargeant Williams 1 21 N. De Vries AlphaTauri 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2023 1 Red Bull 706 2 Mercedes 344 3 Ferrari 322 4 McLaren 242 5 Aston Martin 236 6 Alpine 100 7 Williams 26 8 Alfa Romeo 16 9 Haas 12 10 AlphaTauri 10