Come in tutti i film di carattere storico o biografico, il regista si concede alcune “licenze poetiche” che si discostano dalla “verità” storica. E’ così anche nel film su Enzo Ferrari, nelle sale in questi giorni. Pierò Ferrari, nel video qui sotto, fa chiarezza su alcuni retroscena e verità, dietro al nuovo film di Michael Mann.
Ovvio che per far rientrare temi così diversi e complessi in una pellicola di poco più di due ore siano state necessarie delle forzature. Così come è altrettanto vero che alcuni momenti che possono sembrare incredibili allo spettatore siano fedeli alla realtà. Si esce dalla sala chiedendosi, per esempio, fino a che punto Enzo fosse cinico o quali fossero i suoi veri rapporti con piloti, clienti e collaboratori.
Nel video qui sotto, pubblicato da Ferrari sul suo canale YouTube, abbiamo il privilegio di ascoltare “la verità” a qualcuno che non solo ha collaborato alla sceneggiatura, ma che più e meglio di ogni altro conosce la Ferrari e chi è stato protagonista della sua storia. Piero Ferrari, il figlio di Enzo che, in questa intervista video svela retroscena e piccole licenze poetiche del film, come quella di un autografo che un bambino dodicenne chiede al padre.