Ancora una volta, il Gran Premio di Arabia Saudita è stato terra di conquista per Max Verstappen e la sua Red Bull. Rispetto a quanto visto in Bahrain, a cambiare è stato il terzo pilota presente sul podio; Charles Leclerc si è infatti ripreso quello che un problema ai freni gli aveva tolto una settimana fa. Menzione d’onore per Oliver Bearman, settimo al debutto e in grado nel finale di tenersi dietro Norris e Hamilton. “Non male, penso”, ha detto via radio. Non male davvero, Ollie!
La partenza: Max va, Checo attacca
Pensavamo tutti che la partenza del Gran Premio d’Arabia Saudita ci avrebbe regalato un Charles Leclerc all’attacco del poleman Verstappen. Invece, il monegasco ha dovuto più che altro guardarsi le spalle dall’assalto all’arma bianca di Sergio Perez alla prima curva. Il messicano, però, ha avuto una trazione sicuramente peggiore in uscita da curva 2, e questo ha aiutato Leclerc a mantenere la seconda posizione.
In tutto questo, sicuramente, da sottolineare la freddezza di Bearman, che si è tenuto fuori dai guai e dalle trappole del primo imbuto, riuscendo a non avere danni alla vettura. In tutto ciò, là davanti, la Red Bull di Max ha preso subito il largo, anticipando a tutti quello che sarebbe stato il film del GP d’Arabia Saudita.
Stroll a muro, entra la Safety e tutti (o quasi) vanno ai box
Al giro sette, ecco l’evento che tutti si aspettavano in una pista come Jeddah, con i muri così vicini. Lance Stroll ha portato la sua Aston Martin a contatto con la barriera interna in curva 6, andando a rompere il braccetto della sospensione e perdendo completamente direzionalità. Impossibile evitare il contatto con il muro; nessuna conseguenza per lui, ma Safety Car mandata in pista per togliere la vettura dalla posizione pericolosa.
Tutti i piloti nelle prime posizioni, a questo punto, ne hanno approfittato per entrare ai box e montare le gomme dure che poi hanno resistito fino alla fine. Gli unici a non rientrare sono stati Norris e Hamilton, che però hanno poi pagato lo scotto più tardi, quando si sono trovati a rientrare in regime di bandiera verde e perdere tutto il vantaggio accumulato.
Red Bull imprendibile, Max praticamente mai inquadrato
Se l’anno scorso avevamo perso le parole per descrivere il dominio di Verstappen, il 2024 si è aperto allo stesso modo, con il GP d’Arabia Saudita che non ha certo fatto eccezione. L’olandese, nonostante il marasma che si vive in questi giorni in casa Red Bull, è riuscito ancora una volta ad isolarsi e restare concentrato, portando a casa il massimo risultato possibile.
Bene anche Sergio Perez, secondo su un tracciato che evidentemente non gli dispiace, ma oggi nulla ha potuto contro il team mate. L’attacco a Leclerc nelle prime fasi è stato certamente aggressivo, anche se il sorpasso finale non si è fatto certo attendere. Unica pecca quella penalità di 5 secondi per unsafe release, ma quella non è certo una sua colpa.
Ferrari tra sorrisi e pensieri
La situazione in casa Ferrari è certamente molto diversa da quella di un anno fa, ma resta il fatto che ad oggi l’antidoto contro questa Red Bull a Maranello non lo hanno ancora trovato. Leclerc ha fatto quello che ha potuto, portando a casa il terzo posto e il giro più veloce nel finale, dimostrando come il lavoro sul degrado gomme stia fruttando. Da notare, però, che a Jeddah non è mai stato lamentato un problema grande di degrado, ma il segnale è certamente ottimo.
Super prestazione per Oliver Bearman, che a 18 anni ha debuttato con un ottimo settimo posto, riuscendo a fare uno stint lunghissimo con gomme hard e a tenersi dietro due avversari tosti come Norris e Hamilton. Complimenti a lui anche da parte del presidente Elkann. A proposito, l’entusiasmo mostrato nelle interviste post gara dal rampollo di casa Agnelli è parso un tantino esagerato, visto che comunque si stava parlando di un terzo e un settimo posto. Ma ormai, da queste parti, ci si accontenta parecchio di quel che passa il convento.
Gp Arabia Saudita (Jeddah) F1 2024 - ORDINE D'ARRIVO DELLA GARA (50 Giri) Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap Giri 1 1 M. Verstappen Red Bull 50/50 2 11 S. Perez Red Bull + 13"6 3 16 C. Leclerc Ferrari + 18"6 4 81 O. Piastri McLaren + 32"0 5 14 F. Alonso Aston Martin + 35"8 6 63 G. Russell Mercedes + 39"9 7 38 O. Bearman Ferrari + 42"7 8 4 L. Norris McLaren + 45"7 9 44 L. Hamilton Mercedes + 47"4 10 27 N. Hulkenberg Haas + 77"0 11 20 K. Magnussen Haas + 88"4 12 23 A. Albon Williams +105"7 13 31 E. Ocon Alpine + 1 giro 14 22 Y. Tsunoda RB + 1 giro 15 2 L Sargeant Williams + 1 giro 16 3 D. Ricciardo RB + 1 giro 17 77 V. Bottas Stake + 1 giro 18 24 G. Zhou Stake + 1 giro 19 18 L. Stroll Aston Martin Ritirato 20 10 P. Gasly Alpine Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara in Arabia Saudita 1 M. Verstappen Red Bull 51 2 S. Perez Red Bull 36 3 C. Leclerc Ferrari 28 4 G. Russell Mercedes 18 5 O. Piastri McLaren 16 6 C. Sainz Ferrari 15 7 L. Norris McLaren 12 8 F. Alonso Aston Martin 12 9 L. Hamilton Mercedes 8 10 O. Bearman Ferrari 6 11 L. Stroll Aston Martin 1 12 N. Hulkenberg Haas 1 13 P. Gasly Alpine 0 14 E. Ocon Alpine 0 15 A. Albon Williams 0 16 Y. Tsunoda RB 0 17 V. Bottas Kick Sauber 0 18 G. Zhou Kick Sauber 0 19 D. Ricciardo RB 0 20 K. Magnussen Haas 0 21 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara in Arabia Saudita 1 Red Bull 87 2 Ferrari 49 3 McLaren 28 4 Mercedes 26 5 Aston Martin 13 6 Haas 1 7 Alpine 0 8 Williams 0 9 RB 0 10 Kick Sauber 0