Un peccato. Charles Leclerc, dopo un’altra splendida pole position, ha dimostrato di poter vincere il Gran Premio d’Azerbaigian, almeno nel primo stint con gomma media. Poi la velocità di punta della McLaren di Oscar Piastri che non ha sbagliato nulla e ha portato a casa una gara stressante e combattuta. Disastro, invece, per l’altra Ferrari di Carlos Sainz, ad un passo dal podio ma poi finito nel muro in un contatto con Sergio Perez.
Charles parte bene dalla pole e, senza problemi, difende la sua prima posizione; dopo i primi giri di difesa dal DRS di Piastri, il monegasco scappa via fino a raggiungere un vantaggio di 6 secondi sulla concorrenza. Iniziano i pit stop: Leclerc può aspettare nel rispondere agli undercut degli avversari e rientra in pista con gomme dure vicino sia a Piastri che a Perez.
La Rossa non sembra essere più così veloce come con le medie e Oscar ne approfitta per superare Charles in curva 1, con l’alfiere di Maranello che non oppone molta resistenza pensando che quell’attacco fosse solo una fase passeggera e che, più tardi, avrebbe fatto valere il suo ritmo. Invece no. Charles ci prova, si avvicina più o meno tutti i giri, ma non riesce mai a portare un vero e proprio attacco convinto; la McLaren è troppo veloce sul rettilineo di Baku e, con le gomme posteriori surriscaldate, si deve accontentare di un secondo posto accompagnato da un po’ di delusione in volto.
Per Carlos Sainz, invece, la gara è tranquilla e molto veloce, soprattutto nel secondo stint con gomma dura. Talmente tanto che riesce a recuperare un gap di 10 secondi dal terzetto di testa e, negli ultimi 6 giri, si ingaggia anche lui per la lotta alla vittoria. A 3 tornate dalla fine, lo spagnolo sfrutta la lotta tra Perez e Leclerc per infilarsi sul podio, ma poi, nel tentativo di difendersi dal messicano della Red Bull, i due finiscono a contatto ed entrambi violentemente a muro. Ritiro doloroso per lui, soprattutto pensando in chiave campionato costruttori.
L’incidente tra Sainz e Perez [ VIDEO ]
A Baku, nonostante un secondo posto, il bicchiere è sicuramente più vuoto che pieno. L’occasione per la seconda vittoria consecutiva c’era ma non è stata colta. Domenica si va subito a Singapore, un’altra pista che dovrebbe essere amica alla Ferrari, ma su cui è ancora più complicato superare. Bisogna non sbagliare nulla e combattere giro dopo giro.
Gp Azerbaijan (Baku) F1 2024 – ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA (51 Giri)
# Pilota Team Tempo/Gap 1 Oscar Piastri McLaren 2 Charles Leclerc Ferrari + 10.910 3 George Russell Mercedes + 31.328 4 Lando Norris McLaren + 36.143 5 Max Verstappen Red Bull + 77.098 6 Fernando Alonso Aston Martin + 85.468 7 Alex Albon Williams + 87.396 8 Franco Colapinto Williams + 89.541 9 Lewis Hamilton Mercedes + 92.401 10 Oliver Bearman Haas + 93.127 ---------------------------------------- 11 Nico Hulkenberg Haas + 93.465 12 Pierre Gasly Alpine + 117.189 13 Daniel Ricciardo Team RB + 146.907 14 Guanyu Zhou Kick Sauber + 148.841 15 Esteban Ocon Alpine + 1 giro 16 Valtteri Bottas Kick Sauber + 1 giro R Carlos Sainz Ferrari + 2 giri R Sergio Perez Red Bull + 2 giri R Lance Stroll Aston Martin RITIRATO R Yuki Tsunoda Team RB RITIRATO
GP Azerbaijan (Baku) F1 2024 – VIDEO
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara di Baku 1 M. Verstappen Red Bull 313 2 L. Norris McLaren 254 3 C. Leclerc Ferrari 235 4 O. Piastri McLaren 222 5 C. Sainz Ferrari 184 6 L. Hamilton Mercedes 166 7 S. Perez Red Bull 143 8 G. Russell Mercedes 143 9 F. Alonso Aston Martin 58 10 L. Stroll Aston Martin 24 11 N. Hulkenberg Haas 22 12 Y. Tsunoda RB 22 13 D. Ricciardo RB 12 14 A. Albon Williams 12 15 P. Gasly Alpine 8 16 O. Bearman Ferrari 7 17 K. Magnussen Haas 6 18 E. Ocon Alpine 5 19 F. Colapinto Williams 4 20 V. Bottas Kick Sauber 0 21 G. Zhou Kick Sauber 0 22 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara di Baku 1 McLaren 476 2 Red Bull 456 3 Ferrari 425 4 Mercedes 309 5 Aston Martin 82 6 RB 34 7 Haas 29 8 Williams 16 9 Alpine 13 10 Kick Sauber 0