Dopo Adrian Newey e Jonathan Wheatley, Red Bull perde un’altra figura di spicco della squadra. Si tratta di Will Courtenay, responsabile della strategia, da 20 anni con il team austriaco.
La crisi Red Bull non è solo tecnica o di risultati in pista. La crisi del team austriaco è anche e soprattutto di uomini che hanno avuto ruoli chiave nel portare la squadra ai massimi livelli in Formula 1.
Adrian Newey e Jonathan Wheatley erano in Red Bull dal 2006, praticamente dall’inizio dell’avventura dell’azienda di bibite energetiche nel Circus della Formula 1. Il primo ricopriva la posizione chiave di Direttore Tecnico, anche se, per eseprienza e competenze, il suo ruolo andava ben oltre la mera direzione del reparto di ingegneri che progettavano la monoposto. Il secondo era Direttore Sportivo e aveva prima anche ricoperto altri ruoli come quello del Team Manager.
Lo stesso vale per l’ultima key people uscita da Red Bull: Will Courtenay ricopriva da 14 anni il ruolo di responsabile della strategia in pista ed era in squadra dal 2004.
Courtenay andrà in McLaren, dove ricoprirà il delicato ruolo di direttore sportivo. La notizia è stata comunicata dal team di Woking il 24 settembre con il comunicato che trovate sulsito McLaren.com.
Will Courtenay to join McLaren Formula 1 Team as Sporting Director.
— McLaren (@McLarenF1) September 24, 2024
Newey in Aston Martin, Wheatley in Audi e ora Courtenay in McLaren. Tutto questo turn over non è così normale per una squadra vincente e che ambisce a rimanere tale anche nei prossimi anni. Lo abbiamo detto anche in passato e in tempi non sospetti, prima cioè dell’uscita di queste figure chiave: la vincenda che ha coinvolto Chris Horner a inizio anno non poteva non lasciare conseguenze. E, secondo noi, tutto quello che sta accadendo in Red Bull è, in buona parte, legato a quello.
Un secondo importante tassello che sta portando e ha già portato alla fuga dalla Red Bull ha una data precisa: 22 ottobre 2022, quando morì Dietrich Mateschitz, co-fondatore dell’azienda di bevande energetiche e proprietario della Red Bull Formula One Racing Team.
Da quella data si aprì una vera e propria lotta interna per la governance della squadra. Ne abbiamo parlato, in maniera molto approfondita, in questo nostro articolo prima dell’estate, dove vi abbiamo raccontato dell’accordo saltato con Porsche, delle frizioni tra Helmut Marko e Chris Horner e del futuro incerto dal 2026, senza i motori Honda e con una partnership con Ford di cui si parla troppo poco!
Chi sarà il prossimo a lasciare Red Bull?
Potrebbe essere Max Verstappen? Il pilota olandese, pizzicato più volte sull’argomento, non è mai stato così chiaro sul suo futuro. Anche se ha un contratto di lungo periodo con il suo storico Team, il campione del mondo in carica, ha alcune opzioni a suo favore che potrebbero liberarlo senza grosse penali. Detto che poi non sono certo queste i problemi, Verstappen è stato corteggiato, nemmeno troppo velatamente, da Toto Wolff per diversi mesi quest’anno e, conoscendo il numero uno di casa Mercedes, difficilmente mollerà la presa.
Qui sotto riportiamo il video, secondo noi molto interessante, della parole di Verstappen, alla conferenza stampa piloti del Gran Premio d’Austria, dove risposnde a precise domande sul suo futuro nel team austriaco.
F1 Red Bull, Verstappen nella conferenza stampa piloti in Austria [ VIDEO ]
In questo momento, la concentrazione di Verstappen e del suo entourage è tutta riposta in questa fase finale del mondiale 2024. Detto questo la decisione sul suo futuro potrebbe non dipendere dall’esito del campionato in corso, quanto dalle prime gare del 2025. In chiave 2026, se dovessimo ipotizzare una percentuale, il futuro di Verstappen è al 60% fuori dal suo attuale team.