Archiviato il Gran Premio Las Vegas che ha consegnato a Max Verstappen il quarto titolo Mondiale Piloti, la Formula 1 si trasferisce in Medio Oriente per gli ultimi due round del campionato 2024. Il penultimo è il GP Qatar che si disputa per la terza volta sulla pista che ospita la MotoGP dal 2004.
Complici i punti assegnati con la Sprint, il GP Qatar potrebbe essere decisivo per l’assegnazione del titolo Costruttori, per cui sono in lizza McLaren e Ferrari.
Qatar, Formula 1: i dati del GP
Secondo i tecnici Brembo il Lusail International Circuit da 5.419 metri di lunghezza rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3 perché nonostante le frenate siano 7 ogni giro, per oltre 9 secondi complessivi, soltanto una rientra nella categoria Hard ma nemmeno essa richiede almeno 2 secondi e 100 metri di spazio di frenata.
Qatar, Formula 1: la curva più dura del circuito
La curva più dura del Lusail International Circuit per l’impianto frenante è la prima: le monoposto vi arrivano a 319 km/h e scendono a 181 km/h in 1,46 secondi durante i quali percorrono 93 metri. Lo sforzo richiesto ai piloti è di 4,2 g e il carico che esercitano sul pedale del freno è di 119 kg. La potenza frenante è invece di 2.101 kW.