Autore: Staff CircusF1

Staff CircusF1.com | CircusF1, il primo blog italiano sulla Formula 1. Dal 1997, notizie, commenti, analisi, risultati, calendari, foto e video sulla F1.

A distanza di 20 anni da quel “maledetto” primo maggio 1994, Carlo Cavicchi, direttore di Autosprint in quel periodo, ha rivelato che fu Gabriele Tarquini a notare per primo il piantone rotto della Williams di Ayrton Senna. Come dimenticare la nera copertina di Autosprint che recitava “La Formula 1 sotto shock – E’ morto Senna”. E poi quelle che seguirono nelle settimane successive con il “vogliamo la verità” e la pubblicazione delle foto che mostravano in maniera evidente che la causa dell’uscita di pista di Senna era stata la rottura del piantone dello sterzo della sua Williams. “Fu una battaglia…

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Kimi Raikkonen e Fernando Alonso hanno scelto i loro numeri di gara: saranno il 7 per il finlandese e il 14 per lo spagnolo. Sono due numeri che hanno già vinto in Formula 1 con la Scuderia Ferrari ma i cui fasti hanno bisogno di essere rinverditi. RAIKKONEN 7 Il 7 su una monoposto del Cavallino ha esordito nel GP di Gran Bretagna 1953 sulla 500 di Luigi Villoresi. Il pilota italiano scattò sesto in griglia ma si ritirò per un problema tecnico mentre era terzo. In 36 partecipazioni la Ferrari con il numero 7 ha vinto due volte, entrambe…

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A pochi giorni dalla presentazione delle nuove monoposto 2014 di Formula 1, vi proponiamo qui sotto due interessantissimi video dove, Enrique Scalabroni ci spiega nel dettaglio la differenza tra una sospensione pullrod e pushrod in F1. L’ingegnere di Williams, Ferrari, Peugeot e Asiatech, dopo averci spiegato nel febbraio scorso il famoso effetto coanda, ci fa ora una vera e propria “lezione” sulla cinematica della sospensione anteriore. Nel primo video ci introduce la sospensione pullrod, utilizzata nel 2013 da Ferrari e McLaren, messa a confronto con la più tradizionale pushrod, utilizzata da tutti gli altri team. Nel secondo video invece l’ingegnere…

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Il Gran premio d’Italia a Monza, come di consueto, è stato un grandissimo successo. A conferma di questo anche la folla che dalle tribune ha prima goduto dello spettacolo della gara e poi ha dato spettacolo con un’invasione di pista che non ha eguali in nessun altro evento del mondo. Qui sotto un video con le immagini dell’invasione. E tu era tra i tifosi in pista? L’invasione di pista

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Lo sapevate che i piloti di Formula 1 scalano da oltre 300 km/h a 100 km/h nel giro di due secondi su una distanza di 120 metri? E lo sapevate che in questo arco di tempo brevissimo, il freno deve essere rilasciato con cautela, mentre la vettura rallenta e pertanto viene generato meno carico aerodinamico? L’ottavo episodio di Cutaway Insights della Sauber Team svela tante curiosità. Questo video con Esteban Gutierrez spiega perfettamente il meccanismo di funzionamento dei pedali di una monoposto. Buona visione!

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Quando la stagione di Formula 1 volge al termine, la progettazione della monoposto per la stagione successiva è già ad uno stadio molto avanzato. Non appena poi la stagione termina, il lavoro si concentra al 100% sulla nuova monoposto, in vista del primo test invernale in pista. Grazie a Gary Anderson, ex Direttore Tecnico in F1 e oggi commentatore della BBC, andiamo ad analizzare il lungo e complesso processo che porta alla definizione di una nuova vettura di Formula 1. Prima di tutto, prenderemo in esame i primi passi nella progettazione di una nuova auto. E potrebbe sorprendere sapere che…

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La FIA non si smentisce mai: a Monaco ha consentito alla Red Bull di correre con un fondo piatto irregolare. Il divieto di utilizzo di tale soluzione partirà dal prossimo Gp del Canada. Tutto ciò è scandaloso per la F1. Partiamo dalle conclusioni: in Formula 1 si può correre e vincere con monoposto non conformi al regolamento! Questo è quanto ha fatto la Red Bull a Monaco, sfruttando la nota incapacità della FIA di prendere decisioni in tempi brevi – quelli cioè del week end di gara – e grazie all’introduzione di un’apertura non regolamentare nel fondo piatto; ora il…

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Il passo lungo, anzi lunghissimo, rappresenta una delle peculiarità tecniche più evidenti caratterizzanti le moderne monoposto di Formula 1. Cerchiamo di fare luce attorno a questo importante parametro, analizzando approfonditamente le ragioni di simile configurazione. Parliamo di passo, anche conosciuto col nome di interasse. E per farlo, partiamo dalla seguente premessa: spesso e volentieri (ahinoi!), la misura del passo non viene dichiarata dai costruttori. E quando dichiarata, va altrettanto spesso e volentieri presa col beneficio d’inventario. Purtroppo, i dati tecnici effettivi, oggigiorno, sono sempre più merce rara… La misura del passo, anche laddove molto precisa, è un valore spesso orientativo,…

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