Ci apprestiamo ad entrare nella stagione 2015 di Formula 1 con le prime presentazioni ufficiali delle nuove monoposto che si svolgeranno nei prossimi giorni. Dal punto di vista regolamentare le prossima stagione non sarà un anno di grandi stravolgimenti ma più che altro un processo di riduzione dei costi (come ad esempio le 4 power unit per pilota a stagione) attuata sin dalla scorsa stagione.
La Red Bull, il team 4 volte campione del mondo costruttori, ha cercato di spiegarci attraverso un articolo i principali cambiamenti regolamentari tra la passata stagione e quella a cui ci approcciamo.
Uno dei cambiamenti regolamentari più importanti è sicuramente quello che riguarda la Power Unit, il nuovo sistema ibrido V6 che ha preso il posto del vecchio motori V8 nel 2014. Si passa, innanzitutto, da un numero di 5 unità, come accaduto l’anno passato, a 4 in modo da poter contenere i costi. Altro aspetto importante è che nel 2015 Ferrari, Mercedes e Renault potranno continuare lo sviluppo per tutto il corso della stagione apportando i miglioramenti sulla vettura in qualsiasi momento dell’anno, cosa non possibile nel 2014. La Fia ha messo a disposizione per i tre motoristi citati in precedenza 32 gettoni, equivalenti al 48% del nuovo sistema ibrido, per poter sviluppare i motori: questa soluzione era già prevista inizialmente dal regolamento 2014 con la differenza che, fino a pochi giorni fa, questi 32 gettoni erano utilizzabili esclusivamente nel periodo invernale, ovvero prima dell’omologazione prevista per fine febbraio. Grazie al nuovo regolamento ora potranno essere sfruttati anche durante la stagione, andando incontro all’unfreezing dei motori. Questo, però, non varrà per Honda, che sarà costretta ad omologare la propria Power Unit entro il 28 Febbraio 2015, come avvenuto per gli altri tre motoristi nella passata stagione: il costruttore Giapponese potrà usufruire dei 32 gettoni solo ad annata conclusa.
Come nel 2014 la Power Unit verrà considerata come un’unione di 6 elementi, per i quali vi sono 4 unità ciascuno che potranno essere alternati liberamente a seconda delle esigenze. Nel caso di utilizzo di una quinta (o più) unità verranno assegnate delle penalizzazioni.
In tema di penalizzazioni rispetto alla passata stagione, dove si perdevano posizioni come nella scala riportata sottostante, si incorrerà in un’aggiunta di un tempo stabilito in base alla gravità del fatto.
- da 1 a 5 posizioni di penalità in griglia (Articolo 16.3(a)): 5″ di penalità;
- da 6 a 10 posizioni di penalità in griglia (articolo 16.3(b)): 5″ di penalità;
- da 11 a 20 posizioni di penalità in griglia (articolo 16.3(c)): 10″ di penalità;
- oltre le 20 posizioni di penalità in griglia (articolo 16.3(d)): 10″ stop & go;
- Nel caso i meccanici in griglia rimarranno in pista oltre il necessario da quando il segnale dei 15″ è stato esposto, il pilota i cui meccanici erano rimasti in griglia dovrà partire obbligatoriamente dai box; nel caso ciò non venisse fatto il pilota avrà uno stop & go di 10″;
- In caso di unsafe relase al pit stop (rilascio insicuro della vettura in pit lane dopo il pit stop da parte dei meccanici), il pilota sarà costretto a scontare una penalità di 10″ stop & go.
Un’altra importante novità nel regolamento sportivo della stagione 2015 di Formula 1 è l’introduzione della Virtual Safety Car. Come è facilmente intuibile si tratta di una Safety Car a tutti gli effetti, solamente in versione virtuale: con la sua introduzione i piloti dovranno alzare il piede e risultare più lenti in ciascun settore della pista secondo quello che sarà un delta di tempo definito. Durante il periodo di virtual safety car si potrà rientrare ai box unicamente per il cambio gomme. Come in condizioni di SC “classica” nessuno potrà sorpassare.
Novità anche sul tema del parco chiuso, il quale entrerà in vigore a partire dalla fine della terza sessione di prove libere, a differenza degli anni passati in cui partiva dalla conclusione delle qualifiche. Sul tema dei test, saranno solamente 2 le sessioni durante la stagione, le quali si svolgeranno in Spagna e in Austria, subito dopo i rispettivi i Gran Premi.
Ricordiamo, infine, che a partire da quest’anno non saranno più in vigori i doppi punti nell’ultimo Gran Premio stagionale.