Facebook Twitter YouTube
    Facebook Twitter YouTube
    • HOME
    • News
      • All News
      • Ferrari News
      • Analisi Tecnica
    • Video
    • Classifiche
      • Classifiche dal 2020 al 2025
      • Classifiche dal 2010 al 2019
      • Classifiche dal 2000 al 2009
      • Classifiche dal 1990 al 1999
    • Calendario Gp + Orari TV
    • Team e Piloti
    • Albo d’oro F1
    • [ + ]
      • Bandiere F1
      • Glossario F1

    Motori Judd V10, melodia anni ’90

    Paolo PellegriniBy Paolo Pellegrini25 Ottobre 2017
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram Email

    La notizia non può che far piacere: la Engine Developments Ltd. – Judd, per tutti – realizzerà un nuovo motore 10 cilindri in V di 72° aspirato (5500cc di cilindrata) da destinare ai Prototipi LMP1. Un gradito annuncio, speriamo supportato da un altrettanto rinnovato interesse da parte dei team privati e dei piccoli-medi costruttori impegnati nel World Endurance Championship.

    2000 Benetton B200 V10 Formula 1 – First run after restoration [ VIDEO ]

    La rinomata azienda motoristica fondata nel 1971 da John Judd e Jack Brabham, tuttavia, ha indissolubilmente legato il proprio nome anche alla Formula 1. I 10 cilindri Judd, nella fattispecie, compaiono per la prima volta nel 1991. La stagione dei motori aspirati di cilindrata massima pari a 3500cc è, frattanto, iniziata nel 1987, allorché tali, nuove unità vanno ad affiancare i motori turbocompressi di 1500cc. Dal 1988 al 1990, pertanto, la Judd realizza validi 8 cilindri in V di 90° e 76°; ci riferiamo alla serie CV, DV ed EV, i quali consentono a piccole scuderie di ottenere risultati soddisfacenti, spesso tanto esaltanti quanto clamorosi.

    Nel 1991, ecco il GV. Si tratta di un 10 cilindri in V di 72°, distribuzione bialbero in testa e 4 valvole per cilindro, rigorosamente aspirato e di 3500cc di cilindrata, come da regolamento. Le dimensioni sono compatte: 624 mm di lunghezza, 555 mm di larghezza, 420 mm di altezza (trombette di aspirazione escluse). La potenza massima, all’apice dello sviluppo, supera i 700 CV. Il regime massimo di rotazione si attesta sui 13,000 giri/minuto, con picchi di 13,500-13,600 giri/minuto. A portare in gara l’inedito V10 inglese è la Dallara 191 BMS Scuderia Italia. La vettura – progettata da Gian Paolo Dallara e Nigel Couperthwaite e affidata a Emanuele Pirro e JJ Lehto – si rivela monoposto sincera, in grado di lambire in più occasioni la zona punti, ma al contempo poco affidabile. Lehto è 3° ad Imola, Pirro 6° a Monaco. Cinque punti totalizzati che issano la Dallara-Judd all’8° posto tra i Costruttori; Lehto chiude la classifica Piloti al 12° posto, Pirro al 18°. Nel medesimo anno, la Lotus 102B – condotta da Mika Hakkinen, Julian Bailey, Michael Bartels e Johnny Herbert – è dotata del V8 Judd EV: Hakkinen e Bailey conquistano rispettivamente il 5° e 6° posto al GP di San Marino, Imola.

    Persa la Dallara (passata ai V12 Ferrari), nel 1992 i Judd V10 vanno a motorizzare le non competitive Andrea Moda S921 e Brabham BT60B. Nel 1993, scompare – almeno formalmente – il nome Judd dalle scene della Formula 1. L’azienda britannica, infatti, intraprende una collaborazione con la Yamaha, quest’ultima impegnata in F1 a partire dal 1989 (V8 e V12 per Zakspeed, Brabham e Jordan). Sulla base del Judd GV nasce lo Yamaha OX10A, V10 di 72° che nel 1993 va a spingere le Tyrrell 020C e 021 senza particolari acuti e risultati. La Tyrrell, infatti, nonostante l’impegno profuso da Andrea De Cesaris ed Ukyo Katayama, non riesce a marcare alcun punto mondiale. Una versione rivista e corretta dello Yamaha OX10A – denominata OX10B – offre alla Tyrrell l’opportunità di ritornare nelle posizioni di vertice. La 022 del 1994, curata da Harvey Postlethwaite, Mike Gascoyne e Jean-Claude Migeot, consente a Mark Blundell e Ukyo Katayama di conquistare ottimi risultati: il giapponese è 5° a Interlagos e Imola e 6° a Silverstone, l’inglese è 3° a Barcellona, 5° all’Hungaroring e Spa-Francorchamps. La Tyrrell totalizza 13 punti (7° posto nel Mondiale Costruttori), Blundell e Katayama si issano rispettivamente, con 8 e 5 punti in cascina, al 12° e 17° posto nella classifica Piloti.

    Nel 1995 entrano in scena gli aspirati di 3000cc. Judd e Yamaha realizzano il nuovo OX10C, ancora V10 di 72°. A disporre di tale unità è la Tyrrell 023 curata da Harvey Postlethwaite e Mike Gascoyne. La bella, originale e ardita monoposto – provvista di sospensioni “Hydrolink” – si dimostra sincera, in grado di sfiorare, persino centrare, ripetutamente la fatidica zona punti: Mika Salo è 5° a Monza e ad Adelaide e 6° a Suzuka. Piazzamenti che fruttano 5, preziosi punti e che valgono alla Tyrrell il 9° posto tra i Costruttori e al bravo pilota finnico il 15° posto tra i Piloti. La partnership con Tyrrell prosegue anche nel 1996. Mika Salo e Ukyo Katayama portano in gara la 024, spinta dal nuovo Judd JV/Yamaha OX11A. Vettura sincera ma inaffidabile che, nelle mani del pilota finlandese, conquista nuovamente 5 punti iridati: Salo è, infatti, 6° a Melbourne e 5° a Interlagos e Monaco.

    Il binomio Tyrrell-Judd/Yamaha si interrompe a fine 1996. Ed ecco che, nel 1997, è la indimenticabile Arrows A18 curata da Frank Dernie a ricevere il testimone. Sotto il cofano motore della slanciata monoposto si cela un rinnovato Yamaha OX11. Questo motore subirà importanti modifiche a stagione in corso, le quali produrranno un sensibile incremento di potenza pari ad oltre 20 CV. Annata iniziata in salita per Damon Hill e Pedro Paulo Diniz; tuttavia, dal GP del Canada, la Arrows A18 compie un notevole balzo in avanti in quanto a competitività ed affidabilità, consentendo al campione del mondo inglese e al pilota brasiliano di marcare vitali punti mondiali. Hill è 6° a Silverstone, 2° in Ungheria (ben 62 giri in testa su 77 previsti e vittoria sfumata ad un giro dal termine), Diniz è 5° in occasione del GP del Lussemburgo (Nürburgring). Nove, preziosi punti mondiali complessivi per la scuderia all’epoca gestita dalla TWR di Tom Walkinshaw.

    Il GP d’Europa del 26 ottobre 1997 (Jerez de la Frontera) sancisce l’atto conclusivo della carriera dei 10 cilindri Judd/Yamaha in Formula 1. Un nuovo capitolo, frattanto, si era aperto all’alba degli Anni ’90. Nel 1992, infatti, i Prototipi Category 1 Lola T92/10 Euro Racing e Mazda MXR-01 (ossia, la Jaguar XJR-14 del 1991 ceduta al Mazdaspeed a seguito del ritiro del team Silk Cut Jaguar-TWR dal Mondiale Prototipi) sono spinti dal Judd GV10 (72°) di 3500cc aspirato. Inizia, così, il lungo cammino dei V10 (e successivamente V8) Judd nell’Endurance internazionale, palcoscenico nel quale l’azienda inglese saprà ritagliarsi un importante mercato, nonché conquistare importanti successi.

    La speranza, ovvia, è poter rivedere i motori Judd anche in Formula 1. Una speranza, invero, attualmente remota ma che, in futuro, non escludiamo possa concretizzarsi in realtà. Le vie del Motore sono infinite…

    2017 F1 judd v10
    Share. Facebook Twitter WhatsApp Telegram Email
    Previous ArticleI tanti circuiti F1 dimenticati dal Circus: da Ain-Diab a Yeongam
    Next Article Chi è il miglior pilota F1 con 4 titoli mondiali vinti?
    Paolo Pellegrini

    Paolo Pellegrini, Classe '82, amante della velocità a 360°, che sia un'auto, una moto, un aereo o i 10 secondi di un 100 metri. Disegnatore di auto e moto da corsa estreme.

    Altre Notizie

    F1, Leclerc fermato da un problema alla sua Ferrari. Dalla pole al 4° posto finale!

    Gp Ungheria F1 2025: doppietta McLaren e Ferrari giù dal podio. Ordine d’arrivo e classifiche aggiornate

    F1, Ufficiale il rinnovo di Vasseur. Avrà forse meno “poteri”?

    Gp Ungheria F1 2025: prove libere, qualifiche e gara [ Live Timing ]

    F1 2025, Gp Ungheria: l’ultimo prima della pausa estiva. L’impegno dell’impianto frenante

    F1 2025 | Gp Ungheria: gli orari della F1 oggi in TV su Sky, TV8 e NOW

    Classifica Piloti F1 2025
    Pos Pilota                 Punti
     1. Oscar Piastri           284
     2. Lando Norris            275
     3. Max Verstappen          187
     4. George Russell          172
     5. Charles Leclerc         151
    Classifica completa »
    Classifica Costruttori F1 2025
    Pos Costruttore           Punti
     1. McLaren                559
     2. Ferrari                260
     3. Mercedes               236
     4. Red Bull               194
     5. Williams                70
    Classifica completa »
    ULTIME NOTIZIE F1

    F1, Leclerc fermato da un problema alla sua Ferrari. Dalla pole al 4° posto finale!

    3 Agosto 2025

    Gp Ungheria F1 2025: doppietta McLaren e Ferrari giù dal podio. Ordine d’arrivo e classifiche aggiornate

    3 Agosto 2025

    F1, Ufficiale il rinnovo di Vasseur. Avrà forse meno “poteri”?

    31 Luglio 2025

    Gp Ungheria F1 2025: prove libere, qualifiche e gara [ Live Timing ]

    31 Luglio 2025

    F1 2025, Gp Ungheria: l’ultimo prima della pausa estiva. L’impegno dell’impianto frenante

    31 Luglio 2025
    Load More
    CIRCUSF1.COM

    Il primo BLOG sulla Formula 1. Gratis per te: F1 news, foto, video, piloti, team, classifiche, calendario, ticket e F1 Live.

    CircusF1 is not affiliated with Formula 1, Formula One Management, Formula One Administration, Formula One Licensing BV or any other subsidiary associated with the official Formula One governing organisations or their shareholders. Official Formula One information can be found at www.formula1.com.

    INFORMAZIONI UTILI
    • Chi Siamo
    • Pubblicità
    • Scrivici
    • Collabora con noi
    • Privacy Policy
    • Utilizzo dei Cookies
    • RSS Feed
    IL NOSTRO MOTTO

    "Ammiro tutti coloro che hanno una passione ed hanno la sapienza e la costanza di coltivarla. Sono loro il motore del mondo" | Enzo Ferrari

    ----------

    Privacy Policy Cookie Policy
    Cambia le impostazioni della privacy

    Facebook Twitter YouTube
    © 1997 - 2025 CircusF1.com. All Rights Reserved | FUTURA Srl, via Magenta 3 - 21100 Varese (VA), Italia | P.I. 038400090124 - REA Varese: VA-382928

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.