
Nel trambusto e lo stupore per le soluzioni tecniche “coraggiose” adottate per la nuova Ferrari F1-75, durante la sua presentazione è arrivata una notizia molto importante per il futuro prossimo dello sport. Infatti, il direttore di gara Michael Masi è stato sollevato dal suo incarico. Una scelta che ha tanti episodi a giustificarla, molti dei quali nella scorsa stagione. Le penalità a corrente alternata, una gestione degli eventi atmosferici tutt’altro che ottimale (vedi GP del Belgio 2021) e, dulcis in fundo, il catastrofico finale di Abu Dhabi.
Tuttavia, Masi sembrava destinato a mantenere il proprio posto anche per quest’anno. La notizia, quindi, è arrivata come un fulmine a ciel sereno. Il che sta a significare ancor di più una sconfitta di tutto il sistema: con l’uscita di scena dell’italo-australiano, che ricoprirà altri ruoli nella Federazione, la FIA sta ammettendo tutti gli errori nella gestione delle gare nella passata stagione. La Mercedes, con il suo team principal Toto Wolff in pole position, si è definita più che soddisfatta di questa scelta. Inevitabilmente.
Ma adesso come cambia la direzione gara? Sarà composta da due direttori che si scambieranno il posto a rotazione: i due nuovi protagonisti sono Niels Wittich, ex direttore di corsa del DTM, ed Eduardo Freitas che, invece, viene dal campionato Endurance. Due figure competenti e con esperienza che dovranno coordinarsi in uno dei compiti più stressanti di questo sport. Entrambi saranno affiancati da un fedelissimo della Federazione come Herbie Blash, con il ruolo di consulente permanente.
Inoltre, debutterà la Virtual Race Control Room che tanti hanno già paragonato al Var calcistico. Questo strumento opererà direttamente dalla sede FIA di Ginevra, tenendo costantemente sotto controllo lo svolgimento del Gran Premio. Da capire quanto potere decisionale avrà e se riuscirà a garantire la tanto agognata interpretazione univoca del regolamento.
Il Gran Premio di Abu Dhabi 2021 ha fatto storia anche perché è stato l’ultimo con le comunicazioni radio dirette tra team e direzione gara. Dopo i concitati momenti del finale di corsa, queste saranno abolite per favorire la serenità dei direttori. Invece, è ancora da capire come verrà gestita l’azione di sdoppiarsi sotto Safety Car: la commissione si pronuncerà prima del GP del Bahrain per mettere in pratica immediatamente quanto deciso sotto quell’aspetto. Si profila, quindi, una nuova Formula 1 sotto tutti i punti di vista, sia per quanto riguarda le auto, sia per quanto riguarda gli arbitri. Il tutto nella speranza che le polemiche spariscano per lasciare spazio unicamente alla competizione nuda e cruda. Quella che piace a tutti i tifosi.