La Formula 1 torna in pista questo week-end a Jeddah, per il secondo Gran Premio della stagione 2022. Sebbene sia il tracciato cittadino più lungo e più veloce nel calendario di Formula 1, ci sono delle curve che richiedono importanti frenate e proprio per questo i tecnici della Brembo hanno analizzato la pista.
Delle 27 curve presenti, soltanto 7 richiedono l’utilizzo dei freni e i piloti passano circa 10,3 secondi del tempo sul giro con il pedale del freno in azione, che si traduce nell’11% del tempo di gara.
Queste 7 frenate sono state suddivise dai tecnici della Brembo in: 2 altamente impegnative per i freni, 3 di media difficoltà e le restanti 2 sono light. Tuttavia, ciò che caratterizza queste curve sono le decelerazioni che in 6 delle 7 frenate raggiungono valori superiori ai 4 g.
La frenata più importante di tutto il circuito è quella dell’ultima curva, perché i piloti arrivano ad una velocità di 316 km/h e frenano per 2,8 secondi in modo tale da raggiungere i 105 km/h necessari per percorrere la curva. Lo spazio di frenata è di 138 metri e la decelerazione raggiunge i 4,4 g.
In conclusione quindi i tecnici della Brembo, che utilizzano una scala da 1 a 5 per classificare i vari circuiti, hanno assegnato un punteggio pari a 4 alla pista araba, il che significa molto impegnativo per l’impianto frenante.