Ogni anno questa F1 ci sorprende sempre per regole e decisioni spesso bizzarre. Il primo episodio 2023 di questo tipo non è tardato ad arrivare già nel Gp dell’Arabia Saudita e vede protagonista Fernando Alonso. Il forte pilota spagnolo dell’Aston Martin è stato prima penalizzato di 5″ ad inizio gara per essersi posizionato in modo non corretto sulla griglia di partenza. Poi, subito dopo aver stappato lo champagne per il secondo terzo posto consecutivo, gli è stato sferrato un ulteriore colpo: altra penalità di 10″ e perdita del podio a vantaggio di Russell. Motivo? Per aver scontato la prima penalizzazione durante la neutralizzazione della corsa in regime di Safety Car. Provvedimento comunicato tardivamente e che ha generato le aspre critiche dello stesso pilota. Ma ciò non toglie che chi dirige il muretto Aston ai box dovrebbe conoscere il regolamento a menadito prima di prendere ogni iniziativa
La bizzarra penalità a Fernando Alonso
Come avviene ormai anche nel calcio in cui il VAR decide l’esito di un’azione anche dopo 10 minuti dal suo svolgimento, oggi è accaduto anche in F1 nel Gp Arabia Saudita. Protagonista in negativo della vicenda è stato Fernando Alonso, che aveva concluso al terzo posto un’altra gara maiuscola come quella del Bahrain. Il team ha fatto scontare al pilota la penalità di 5″ comminata al via per errato posizionamento sulla piazzola della griglia di partenza. Ma lo ha fatto nel corso della Safety Car. Ciò non è consentita dal regolamento. Ma a sorprendere è stato il ritardo della decisione sull’azione da sanzionare. La comunicazione è arrivata addirittura a cerimonia del podio già conclusa con tanto di festa tra il 41enne spagnolo dell’Aston Martin e i due colleghi della Red Bull.
In tarda serata, la FIA ha fatto “marcia indietro” sulla sua decisione, riportando Alonso sul podio.