Il Gp Bahrain che apre la stagione 2023 ci consegna una F1 uguale a come l’avevamo lasciata, e cioè con una Red Bull mostruosa. Anzi, ancora più veloce e consistente del 2022. Dopo il lungo dominio Mercedes dal 2014 al 2020 sembra che si sia aperto in successione un altro ciclo vincente. È stato tutto facile oggi per il team di Milton Keynes, troppo facile. Uno-due micidiale, disarmante e avversari della vigilia per adesso annientati, Ferrari in primis.
“Monoposto che non avrà precedenti in termini di velocità”, aveva affermato il CEO del Cavallino Benedetto Vigna il giorno della presentazione della SF23. Beh, se queste sono le premesse, per i tifosi della Rossa c’è da preoccuparsi. E tanto. La RB19 ha surclassato l’ultima nata di Maranello nel passo gara con ogni gomma utilizzata dimostrandosi anche solidissima e affidabile, al contrario della Ferrari. “Red Bull di un’altra categoria”, ha affermato lo sconsolato Leclerc subito dopo il ritiro. Non ha esagerato. I fatti dicono questo.
Max Verstappen, dopo aver preso autorevolmente il comando del Gp Bahrain ha salutato la compagnia e nessuno lo ha visto più fino al traguardo. Il team mate Sergio Perez, ben contenuto da Leclerc fino a metà gara, ha poi prevalso nettamente nel secondo stint con le soft. In quella fase la Red Bull ha mostrato tutta la sua forza devastante. Mentre la Ferrari soffriva tantissimo con le hard, Red Bull s’involava con gomme morbide sia con Verstappen che con Perez prendendo il largo. In precedenza nel primo stint, la RB 19 aveva anche vinto per distacco il primo duello sulle gomme con la Ferrari a parità di mescola.
La scuderia campione del mondo, almeno sulla pista di Sakhir, ha mostrato di aver un vantaggio sulla concorrenza ancora più elevato rispetto al 2022. Le premesse di ciò si erano intuite nei test ma quanto visto oggi supera ogni previsione. Non si può certo parlare di Mondiale già finito ma per contrastare questa Red Bull occorre un mezzo miracolo per tutti gli altri. Senza contare che si parla e si scrive di un team penalizzato nello sviluppo della monoposto 2023, seppur in forma lieve, dalla sentenza del budget cap.
GP BAHRAIN F1 2023 ORDINE D'ARRIVO GARA - Domenica 5 Marzo 2023 Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 57 2 11 S. Perez Red Bull + 11"987 57 3 14 F. Alonso Aston Martin + 38"637 57 4 55 C. Sainz Ferrari + 48"052 57 5 44 L. Hamilton Mercedes + 50"977 57 6 10 L. Stroll Aston Martin + 54"502 57 7 63 G. Russell Mercedes + 55"873 57 8 11 V. Bottas Alfa Romeo + 72"647 57 9 10 P. Gasly Alpine + 73"753 57 10 23 A. Albon Williams + 89"774 57 11 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 90"870 57 12 2 L Sargeant Williams + 1 giro 56 13 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 56 14 19 N. De Vries AlphaTauri + 1 giro 56 15 27 N. Hulkenberg Haas + 1 giro 56 16 24 G. Zhou Alfa Romeo + 1 giro 56 17 4 L. Norris McLaren + 2 giri 55 18 31 E. Ocon Alpine Ritirato 19 16 C. Leclerc Ferrari Ritirato 20 81 O. Piastr McLaren Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2023 1 M. Verstappen Red Bull 25 2 S. Perez Red Bull 18 3 F. Alonso Aston Martin 15 4 C. Sainz Ferrari 12 5 L. Hamilton Mercedes 10 6 L. Stroll Aston Martin 8 7 G. Russell Mercedes 6 8 V. Bottas Alfa Romeo 4 9 P. Gasly Alpine 2 10 A. Albon Williams 1 11 C. Leclerc Ferrari 0 12 L. Norris McLaren 0 13 E. Ocon Alpine 0 14 O. Piastri McLaren 0 15 K. Magnussen Haas 0 16 Y. Tsunoda AlphaTauri 0 17 N. Hulkenberg Haas 0 18 G. Zhou Alfa Romeo 0 19 N. De Vries AlphaTauri 0 20 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2023 1 Red Bull 43 2 Aston Martin 23 3 Mercedes 16 4 Ferrari 12 5 Alfa Romeo 4 6 Alpine 2 7 Williams 1 8 McLaren 0 9 Haas 0 10 AlphaTauri 0
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