La Scuderia Ferrari lascia il Canada con la consapevolezza di un chiaro progresso. Per la prima volta la SF-23 è stata costante nella prestazione in gara e ha permesso a Charles Leclerc e a Carlos Sainz di girare con un passo costante e gestendo bene le gomme, al punto di fare una sosta in meno di tutti i diretti rivali.
A premiare questo progresso tecnico ha contribuito anche l’efficace strategia decisa dal muretto, che quando c’è stata l’unica neutralizzazione della corsa ha lasciato entrambe le vetture in pista. A quel punto i piloti sono riusciti a liberarsi dal traffico delle vetture più lente, che altrimenti – grazie all’effetto del DRS molto marcato al Circuit Gilles Villeneuve – sarebbero state molto difficili da sorpassare.
Leclerc, partite decimo dopo la poco felice qualifica di sabato, è rimasto imbottigliato nel traffico fino al dodicesimo giro, quando la direzione gara ha dovuto mandare in pista la Safety Car dopo l’urto di George Russell contro le barriere. Rimasto fuori con pneumatici Medium e salito al quarto posto, il monegasco stati in grado di spingere ad un ritmo costante facendo durare le gomme più a lungo di tutti e scavando così il margine per effettuare il pit stop libero dal traffico, quando i rivali che inseguivano si sono fermati. Anche una volta montate gomme Hard, Leclerc è riuscito a tenere il passo dei primi senza perdere terreno da Max Verstappen, Fernando Alonso e Lewis Hamilton, alla fine sul podio in quest’ordine.
C’è ancora del lavoro da fare, ma oggi in gara si è visto un concreto passo avanti, come ha sottolineato anche lo stesso Leclerc a fine gara: “È stata una prestazione molto consistente che ha confermato le buone sensazioni avute in macchina fin da venerdì. Abbiamo deciso di rimanere fuori durante la fase di Safety Car per poter girare in free air, perché era fondamentale per noi e la strategia in questo senso è stata quella azzeccata. Considerando da dove siamo partiti, non avremmo potuto fare meglio di questa quarta posizione”.
Il Gran Premio del Canada si corre su un tracciato stop&go e priva di curve veloce e su questo Leclerc ha precisato: “Non dobbiamo dimenticare che questa è una pista senza curvoni veloci, e sappiamo che dobbiamo continuare a spingere per confermare anche in Austria i progressi fatti qui”.