E sono sei! Red Bull centra il sesto Mondiale Costruttori della sua ancor breve ma strepitosa storia in F1 dopo l’ennesimo Campionato stradominato. In sole 18 presenze nella categoria regina del Motorsport la scuderia fondata da Dietrich Mateschitz è già entrata nella leggenda. A 5 anni dal debutto nel 2005 c’è già la prima eccezionale doppietta iridata Piloti e Marche con Seb Vettel. Dominio che è proseguito voracemente per altri tre anni. Poi è intervenuto il cambio regolamentare del 2014 ad interrompere questa striscia vincente. A quel punto sul tetto del mondo ci è infatti salita la Mercedes per timbrare il monopolio più lungo di sempre: 7 titoli consecutivi nelle due classifiche mondiali fino al 2020. Che poi, nei Costruttori, sono 8 considerando il discusso 2021. Ma il prepotente ritorno ai vertici dei “bibitari” è dietro l’angolo a seguito di un’altra rivoluzione tecnica. Nel 2022 la F1 cambia ancora radicalmente e Red Bull c’è, eccome. L’inizio arrembante della Ferrari è un fuoco di paglia. Il team prende le misure sia alla Rossa che alla nuova formula regolamentare e vola verso un altro trionfale bis iridato.
Che sta per ripetersi quest’anno, effetto di una stagione senza rivali in cui la RB 19 ha sovrastato tutti in misura ancora maggiore rispetto allo scorso anno. Se nel 2022, infatti, la Rossa fino a metà stagione aveva lottato adeguatamente, nel 2023 nessuno è mai riuscito minimamente ad avvicinare la potenza di fuoco della scuderia diretta da Christian Horner. Solo domenica scorsa a Singapore la marcia trionfale si è interrotta proprio grazie alla Ferrari. Ma anche qui è stata la classica rondine a non fare primavera. Per Red Bull si è trattato solo di un incidente di percorso. A Suzuka Max Verstappen è ritornato in versione caterpillar ed è finito il film, fugando ogni dubbio anche sull’incidenza della direttiva DT018 sulle prestazioni di una vettura travolgente fino alla gara di Marina Bay. Tornando, infine, al cammino della Red Bull in F1, il dato sui successi maturati in così poco tempo fa impressione: su 18 partecipazioni complessive in F1 6 Mondiali Piloti e 5 Costruttori. E nel 2024 potrebbe esserci un’altra brillante replica se i rivali, Ferrari in primis, non si svegliano a dovere.
Gp Giappone F1 2023 - Ordine di Arrivo Pos Nr Pilota Team Tempo/Gap 1 33 M. Verstappen Red Bull 2 4 L. Norris McLaren + 19"4 3 81 O. Piastri McLaren + 36"5 4 16 C. Leclerc Ferrari + 44"0 5 44 L. Hamilton Mercedes + 49"4 6 55 C. Sainz Ferrari + 50"2 7 63 G. Russell Mercedes + 57"7 8 14 F. Alonso Aston Martin + 74"7 9 31 E. Ocon Alpine + 79"7 10 10 P. Gasly Alpine + 83"2 11 40 L. Lawson AlphaTauri + 1 giro 12 22 Y. Tsunoda AlphaTauri + 1 giro 13 24 G. Zhou Alfa Romeo + 1 giro 14 27 N. Hulkenberg Haas + 1 giro 15 20 K. Magnussen Haas + 1 giro 16 23 A. Albon Williams Ritirato 17 2 L. Sargeant Williams Ritirato 18 18 L. Stroll Aston Martin Ritirato 19 11 S. Perez Red Bull Ritirato 20 77 V. Bottas Alfa Romeo Ritirato
CLASSIFICA PILOTI F1 2023 1 M. Verstappen Red Bull 400 2 S. Perez Red Bull 223 3 L. Hamilton Mercedes 190 4 F. Alonso Aston Martin 174 5 C. Sainz Ferrari 150 6 C. Leclerc Ferrari 135 7 G. Russell Mercedes 115 8 L. Norris McLaren 115 9 O. Piastri McLaren 57 10 L. Stroll Aston Martin 47 11 P. Gasly Alpine 46 12 E. Ocon Alpine 38 13 A. Albon Williams 21 14 N. Hulkenberg Haas 9 15 V. Bottas Alfa Romeo 6 16 G. Zhou Alfa Romeo 4 17 Y. Tsunoda AlphaTauri 3 18 K. Magnussen Haas 3 19 L. Lawson AlphaTauri 2 20 N. De Vries AlphaTauri 0 21 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2023 1 Red Bull 623 2 Mercedes 305 3 Ferrari 285 4 Aston Martin 221 5 McLaren 172 6 Alpine 84 7 Williams 21 8 Haas 12 9 Alfa Romeo 10 10 AlphaTauri 5
GP Giappone (Suzuka) F1 2023 – VIDEO
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