Test aerodinamici per la Ferrari nelle FP2 del Gp d’Italia che hanno visto svettare proprio una delle due Rosse, quella di Carlos Sainz. L’analisi di Matteo Bobbi.
Ferrari prova elementi aerodinamici nelle seconde prove libere
Le FP2 della SF23 è stata caratterizzata da una serie di sperimentazioni a livello aerodinamico per trovare il miglior compromesso. In questa sessione Sainz e Leclerc sono scesi in pista con un singolo elemento di Beam Wing, ovvero l’elemento che agisce sotto l’ala posteriore e sopra il diffusore. Nelle FP1, invece, scelta differenziata per i due ferraristi: Leclerc doppio elemento, Sainz sempre singolo.
Ferrari alla ricerca della miglior soluzione aerodinamica per volare a Monza
“Stanno tutti cercando la quadra a livello di bilanciamento aerodinamico”. L’ex pilota Matteo Bobbi si sofferma così sulla decisione della Ferrari finalizzata a trovare quel mix di equilibrio tra velocità e aderenza, non sempre facile sul tracciato di Monza. Ogni piccolo dettaglio può essere importante ma, alla fine, la miglior performance arriva sempre quando tutte le componenti dialogano bene tra loro.