Ad Austin Ferrari sfoggia uno dei trionfi più belli della sua storia in F1 e nel motorsport. La doppietta Leclerc-Sainz rilancia alla grande le quotazioni del Cavallino nelle due classifiche mondiali nel giorno in cui Lando Norris dimostra un’altra volta ancora la propria inconsistenza. Il pilota della Mclaren che aspira al titolo sbaglia alla partenza e nel duello finale con Verstappen subisce anche una penalità dopo il faticoso sorpasso al campione olandese. Quest’ultimo, per come ha corso anche oggi in Texas, merita ampiamente il quarto alloro iridato nel duello con lo stesso Norris dimostrando tutta la sua grande bravura sia nel gestire una vettura non più vincente sia nel corpo a corpo.
Austin Ferrari marchio d’autore. La Rossa fa doppietta e adesso si rilancia alla grande
Era da molto tempo che il popolo della F1 non assisteva ad una vittoria così schiacciante della Ferrari. Leclerc ha dominato in lungo e in largo il Gp di Austin costruendo il suo successo dalla partenza. Con una mossa astuta, infatti, il monegasco ha atteso gli effetti del duello Norris-Verstappen davanti a lui infilando entrambi alla prima curva e volando in testa. Da quel momento è stato un martello. Ha allungato su tutti (Max in primis) con decisione e autorevolezza senza commettere il minimo errore trionfando da campione sotto la bandiera a scacchi.
Bravissimo anche Carlos Sainz che ha superato Verstappen con il più classico degli undercut mettendosi alle spalle del team mate fino al traguardo. Le due Rosse sono state inavvicinabili per chiunque sfoderando una prova di forza tanto schiacciante quanto inattesa per la potenza di fuoco espressa in gara. A Maranello evidentemente stanno finalmente mettendo a frutto gli ultimi corposi aggiornamenti apportati alla vettura e, dopo un’affermazione così perentoria, la parte finale del Mondiale potrebbe riservare sorprese molto dolci per i tifosi di Maranello.
Verstappen vince di gran lunga la sfida con Norris e il quarto titolo si avvicina
In ottica titolo mondiale piloti il vero vincitore del Gp di Austin è stato Max Verstappen. Anche oggi in Usa il pilota olandese della Red Bull ha dimostrato di essere un fenomeno guidando una vettura che non è più il punto di riferimento per tutti. Nel weekend a stelle e strisce ha difeso in modo esemplare la propria leadership mondiale. È riuscito a vincere la Sprint Race e ha ottenuto un ottimo terzo posto surclassando Lando Norris che continua a palesare l’inconsistenza già manifestata nelle corse precedenti.
Pur disponendo di una monoposto ormai da tempo superiore alla Red Bull del rivale il suo rendimento è stato altalenante per l’intero fine settimana. Deludente nelle qualifiche della Sprint e nella stessa minigara, non ha poi capitalizzato affatto la bella pole di ieri sbagliando completamente la valutazione delle mosse di Verstappen in partenza. Era chiaro a tutti, infatti, che Max avrebbe cercato di infilarsi alla prima curva in salita del circuito texano se avesse avuto un minimo spiraglio. Bene. Norris cosa ha fatto? Ha chiuso troppo tardi lasciando la porta aperta ed è stato un mezzo patatrac con entrambi lunghi e superati di slancio da Leclerc che si è involato verso la vittoria.
Senza contare che intanto Max lo aveva così superato. In seguito la sfida finale con Verstappen nel corpo a corpo è stata un fallimento per il britannico, penalizzato di 5″ dopo averlo sorpassato oltre i limiti della pista. E prima di avere ragione di Max quest’ultimo si era difeso da maestro del volante facendogli sudare le proverbiali sette camicie. Troppi errori per poter pensare di battere uno come Verstappen che merita il titolo.
Ferrari ritorna in lizza per dire la sua nei due Mondiali
Ad Austin Ferrari si è ripresa prepotentemente la scena annientando gli avversari con una gara magistrale di entrambi i piloti che ha mostrato tutto il valore delle SF-24. E con 5 Gp ancora da disputare adesso viene il bello se la Rossa si confermerà competitiva ai massimi livelli. Con la prudenza del caso in un Mondiale che ci sta abituando ad alti e bassi prestazionali dei teams di vertice, Maranello è comunque in corsa per entrambi i titoli di F1. Leclerc ha ridotto il gap da Verstappen e la Ferrari nei Costruttori è a -48 dalla Mclaren con ancora tanti punti in palio.
Certo, sarà difficile ma sognare non costa nulla dopo una vittoria così gagliarda anche perché il punto di forza della Ferrari in questa fase sta proprio nel passo gara e nell’ottimo sfruttamento delle gomme. Leclerc, del resto, ci crede da diverso tempo. Diverso invece il discorso per Norris i cui errori lo stanno allontanando sempre di più dall’obiettivo con sempre meno gare a disposizione. In Usa Lando non solo non ha guadagnato nulla su Verstappen ma, a causa della penalità, ha pure perso punti e adesso la rimonta è quasi una chimera.
Gp Austin F1 2024 – ORDINE D’ARRIVO DELLA GARA (56 Giri)
# Pilota Team Tempo/Gap 1 C. Leclerc Ferrari 1h35'09"639 2 C. Sainz Ferrari +8.6 3 M. Verstappen Red Bull +19.4 4 L. Norris McLaren +20.4 5 O. Piastri McLaren +21.9 6 G. Russell Mercedes +56.3 7 S. Perez Red Bull +59.0 8 N. Hulkenberg Haas +63.0 9 L. Lawson RB +70.6 10 F. Colapinto Williams +72.0 11 K. Magnussen Haas +79.8 12 P. Gasly Alpine +90.6 13 F. Alonso Aston Martin +1 GIRO 14 Y. Tsunoda RB +1 GIRO 15 L. Stroll Aston Martin +1 GIRO 16 A. Albon Williams +1 GIRO 17 V. Bottas Kick Sauber +1 GIRO 18 E. Ocon Alpine +1 GIRO 19 G. Zhou Kick Sauber +1 GIRO 10 L. Hamilton Mercedes -
CLASSIFICA PILOTI F1 2024, dopo la gara di Austin 1 M. Verstappen Red Bull 354 2 L. Norris McLaren 297 3 C. Leclerc Ferrari 275 4 O. Piastri McLaren 247 5 C. Sainz Ferrari 215 6 L. Hamilton Mercedes 177 7 G. Russell Mercedes 167 8 S. Perez Red Bull 150 9 F. Alonso Aston Martin 62 10 N. Hulkenberg Haas 29 11 L. Stroll Aston Martin 24 12 Y. Tsunoda RB 22 13 D. Ricciardo RB 12 14 A. Albon Williams 12 15 P. Gasly Alpine 8 16 K. Magnussen Haas 8 17 O. Bearman Ferrari 7 18 F. Colapinto Williams 5 19 E. Ocon Alpine 5 20 L. Lawson RB 2 21 V. Bottas Kick Sauber 0 22 G. Zhou Kick Sauber 0 23 L. Sargeant Williams 0 CLASSIFICA COSTRUTTORI F1 2024, dopo la gara di Austin 1 McLaren 544 2 Red Bull 504 3 Ferrari 496 4 Mercedes 344 5 Aston Martin 86 6 Haas 38 7 RB 36 8 Williams 17 9 Alpine 13 10 Kick Sauber 0