Una delle caratteristiche che contraddistingue un pilota da un’altro in questa F1 moderna è sicuramente il volante. La Ferrari dedica molte attenzioni alle esigenze e alle comodità dei piloti, con lavori maniacali sull’ergonomia di sedile e volante.
Vettel e Leclerc utilizzano un volante molto diverso nella disposizione di leve e pulsanti, che in questo articolo proveremo ad analizzare nel dettaglio. Nell’illustrazione abbiamo messo in mostra la parte frontale dei volanti dei due piloti Ferrari, dove si notano le prime differenze.
Nella parte frontale del volante, alcune funzioni sono standard per entrambi piloti e riguardano i pulsanti in alto ai lati del display che innescano la marcia folle ( pulsante N), e il pit limiter ( pulsante P). La disposizione dei led sul volante è regolata dalla FIA, ed è uguale per tutti i team. Il display centrale invece fornisce informazioni in tempo reale, su preferenza del pilota.
Piccola differenza riguarda il bottone per bere (pulsante drink) che Leclerc ha posizionato nella parte sinistra del volante. Il pulsante della Radio, e le rotelle che regolano differenziale, quelle di ripartizione frenata (BS) e coppia motore (TRQ) sono nella medesima posizione. Leclerc essendo anche da poco in Ferrari, ha preso come riferimento proprio Vettel come disposizione di queste funzioni della vettura.
Le differenze principali si evincono nei manettini inferiori, dove prevalgono le preferenze dei due piloti: Leclerc dispone di una versione più classica del volante, con la ghiera centrale (quella col logo del cavallino) dove vengono regolati i settaggi del motore endotermico a combustione interna. Ad esempio quando entra in pista la Safety Car, il pilota ruota la ghiera posizionandola sull’impostazione “SC“, che propone una mappatura più conservativa del motore. Sebastian Vettel invece ha questa regolazioni nel manettino inferiore, mentre con ghiera principale regola delle mappature pre-impostate per la Power Unit e altre funzioni, come una sorta di menù a scelta rapida. Leclerc utilizza invece queste funzioni sul manettino a sinistra.
Altre personalizzazioni riguardano la gestione della parte ibrida, e il manettino “GRIP” che regola la coppia del motore e la frizione, da usare nelle diverse fasi di gara, come ad esempio lo start.
Ma le principali differenze si evincono nella parte posteriore del volante: Sebastian Vettel e Charles Leclerc utilizzano una disposizione opposta della leva della frizione, con il tedesco che utilizza la mano sinistra in partenza, mentre il monegasco la destra. Ma sopratutto nei test si è vista una leva della frizione nuova per Leclerc, che ha chiesto di modificare l’ergonomia del paddle, aggiungendo una presa avvolgente per le dita della mano. Questa soluzione per la prima volta è stata introdotta da Mercedes a cavallo fra 2017 e 2018, estendendo questa soluzione a entrambi piloti della freccia d’argento. Leclerc, che prendendo sempre più confidenza con la Ferrari, ha chiesto questa modifica per avere una risposta allo stacco frizione più sensibile, e migliorare le partenze. Sebastian Vettel invece rimane con la soluzione classica del paddle della frizione Nell’illustrazione osserviamo la parte posteriore del volante di Charles Leclerc, confrontato con la configurazione Mercedes, che è a doppia leva.
Infine l’ultima differenza fra i due alfieri della rossa riguarda una terza leva in alto destra, sopra il bilanciere del cambio, che Vettel utilizza per l’attivazione di un freno posteriore di stazionamento.