La Ferrari porterà in Bahrain due nuovi varianti di fondo da provare sulla F1-75 per risolvere i problemi di porpoising riscontrati a Barcellona.
Durante i primi tre giorni di Test F1 a Barcellona quasi tutti i team di Formula 1 hanno dovuto fare i contri con il porpoising. In questo nostro articolo vi abbiamo spiegato cos’è e come si genera.
Per risolvere questo fenomeno che da luogo ad un un effetto oscillatorio ripetuto della monoposto, si può lavorare sull’altezza da terra della vettura, si può variare l’incidenza degli elementi dell’ala anteriore più vicini al suolo e si può agire su ammortizzatori e pressioni delle gomme.
Tutte queste prove sono state fatte da quasi tutti i team presenti a Barcellona, Ferrari compresa. La Scuderia di Maranello aveva anche provato una prima rudimentale modifica al fondo per limitare il porpoising, soprattutto alle alte velocità.
Tornati a Maranello, gli ingegneri del Reparto Corse Ferrari, hanno potuto lavorare e predisporre ben due varianti di fondo da provare poi in pista sulla F1-75 nella prossima sessione di test in Bahrain. Tra meno di una settimana e più precisamente da giovedì 10 a sabato 12 marzo, Charles Leclerc e Carlos Sainz avranno il compito di dare un riscontro preciso ai tecnici per deliverare la miglior soluzione per la prima parte di stagione.
Sarà definitivamente risolto il porpoising Ferrari visto al Montmelò? Lo scopriremo presto…
Bumpy road to the top for Charles Leclerc! 🤕#F1 pic.twitter.com/Z6a5e6d3bo
— Formula 1 (@F1) February 24, 2022