Autore: Lorenzo Roccaro

Lorenzo Roccaro - La F1 come metafora della vita o la vita come metafora della F1? Classe '98, laurea in lettere, videomaker di professione e il boato dei motori a scandire i weekend.

Un Oscar alla fotografia, questo è ciò che merita il Gran Premio di Austin. Nella terra delle statuette, tra le mille nomination, il COTA, quartultimo week-end del campionato cattura, tra incidenti rimonte ed errori, la piĂą accurata istantanea del mondiale 2022. RITORNELLI DA RECORD Come di consueto i giorni feriali vanno alle rosse, e quello festivo, l’unico che conta, va alla Red Bull di Max Verstappen. In assenza del suo uomo copertina Charles Leclerc (penalizzato di 10 posizioni in griglia per la sostituzione del turbo e del motore endotermico), la Ferrari arpiona con Carlos Sainz la 12esima pole stagionale, agganciando…

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“Se avessi perso la macchina come l’aveva persa Sainz due giri prima e non importa la velocitĂ , 200 o 100 orari, sarei morto, semplicemente.” Le comprensibile rabbia di Pierre Gasly è l’espressione di ferite aperte e mai del tutto rimarginate. Prima Jules Bianchi, poi Anthoine Hubert, due amici, ancor prima che colleghi, persi in otto anni. Sentire il suo sfogo a fine gara fa male, perchĂ© Suzuka non è il Colosseo e i piloti non sono dei gladiatori, o per lo meno non lo sono piĂą oggi, nel 2022. Ecco perchĂ© nello sport, espressione massima della vita, evocare la morte…

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Quello di Singapore è un week-end che passerĂ  alla storia piĂą per il caso Cost Cap, che per l’azione in pista, senza nulla togliere alla super prestazione di Perez. Molto si è parlato a proposito, e spesso anche a sproposito, del presunto sforamento di Aston Martin e Red Bull del tetto alle spese (nell’anno 2021) imposto dal nuovo regolamento della FIA. La “talpa” che venerdì ha spoilerato in anteprima i caldissimi risultati delle indagini Fia, che ufficialmente usciranno mercoledì 5 ottobre dal palazzo di Place de la Concorde, ha scatenato un vero e proprio tsunami all’interno del circus. Ricapitolando, lo…

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L’aveva annunciato Stefano Domenicali ai microfoni di Sky durante le Prove Libere del GP di Zandvoort: “Il Gran Premio di Monza è a rischio, gli organizzatori si devono svegliare!”. Quella che inizialmente sembrava un’esagerazione, giustificata dall’idea diffusa che un mondo avido come la F1 spesso insegua il profumo del denaro in lidi esotici, si è tramutata in una affermazione chiarissima e sensata agli occhi di tutti quelli che, come il sottoscritto, erano in possesso del biglietto “Prato” del GP brianzolo. Le immagini patinate della televisione (l’inno, le frecce tricolore, la marea rossa, le star e il paddock club) nascondono dietro…

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Qualche scarso messaggio radio, poche inquadrature e il vuoto alle spalle. La stagione di Max Verstappen è tra le piĂą dominanti nell’intera storia della Formula Uno, a sancirlo non sono soltanto i 109 punti di distacco (a 7 gare dal termine). Ma la sensazione che quel leggendario duello con Hamilton rappresenti ormai un lontano ricordo suggellato da quell’ultimo giro di Abu Dhabi, capitolo finale di una saga epocale. L’olandese e la Red Bull sembrano aver raggiunto una sinergia perfetta, forse nel momento piĂą opportuno per entrambi. Il mondiale 2022 rappresenta l’apice della consapevolezza, della forza e delle motivazioni. Ma anche…

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Dopo il Gran Premio del Belgio i lineamenti del mondiale si sono fatti nettamente piĂą nitidi. Sulle Ardenne le prestazioni delle RB18, specie quella di Verstappen, hanno proiettato la scuderia di Milton Keynes verso il doppio titolo iridato. La Ferrari, orfana di se stessa e delle prestazioni di inizio stagione, ha alzato il muro sul secondo posto nei costruttori, difendendosi dall’assalto Mercedes, complice anche la sciocchezza commessa da Hamilton in partenza, costatagli il ritiro. Nel centro gruppo invece la battaglia è tosta, con una buona Alpine e una deludente McLaren, almeno per quelle che erano le aspettative di inizio campionato.…

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Chiuso il capitolo Ungheria, è tempo di sfruttare la sosta estiva per farsi qualche giorno di vacanza. Da buoni italiani dovevamo per forza trovarci un gioco balneare, di quelli da settimana enigmistica, da completare in spiaggia sotto l’ombrellone. Forse per passare il tempo o forse per esorcizzare l’ennesimo pasticcio Ferrari, con Rueda e compagni che anche a Budapest sono rimasti appesi al muretto come salami ungheresi, cestinando l’ennesima occasione stagionale. Bene, si parte! L’idea è quella di provare a chiederci come sarebbe il mondiale 2022, senza il suo leader, Max Verstappen. Mettiamo che in un universo parallelo Max non esista,…

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Sei agitato? Nervoso? Soffri di insonnia? Ti senti incompleto e credi che la tua vita non riesca mai ad andare nel verso giusto? Puoi stare sereno, non sei depresso, sei solo (semplicemente) ferrarista. Sappiamo che Aldo Grasso vorrebbe che i commentatori di Sky smettessero di etichettare Leclerc come “Predestinato”, poichĂ© dal suo punto di vista, in Charles, non c’è nulla di predeterminato dal destino, ma al massimo di “Predisposto” dal talento. Tuttavia di “Predisposto”, in queste ultime domeniche, vedo solo il tifoso Ferrari, predisposto sì, ma a soffrire! Questo sport è crudele, a volte troppo crudele. L’anima della Formula Uno…

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Se la gara di Silverstone era subito saltata all’occhio come la piĂą coinvolgente del campionato, la valanga di emozioni del Gran Premio d’Austria ha reso Spielberg un appuntamento altrettanto all’altezza. Quasi dispiace ora spostarsi in Francia, in quel parcheggio dell’outlet conosciuto anche sotto il nome Paul Ricard. Ma vista la possibilitĂ  delle nuove vetture 2022 di viaggiare francobollate in fila indiana e l’enorme mole di sorpassi che ne conseguono, possiamo guardare anche al prossimo appuntamento con un’attesa febbrile. La veritĂ , è che questa nuova Formula Uno ci sta regalando una quantitĂ  di emozioni tali che potremmo giĂ  scriverci sopra una…

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Lo sappiamo bene, la cucina non è di certo il fiore all’occhiello del Regno Unito, ma sulla tavola imbandita di Silverstone ce n’era per tutti i gusti. Piccante come “il peperoncino” Carlos Sainz, capace di accaparrarsi in due giorni prima pole e prima vittoria in Formula Uno, entrando di prepotenza nella storia di questo sport. Dolce come il lieto fine dell’incidente occorso a Zhou e come il gesto di George Russell (presidente della Grand Prix Drivers’ Association) che ha parcheggiato la sua W13 e si è fiondato verso i rottami dell’Alfa per sincerarsi delle condizioni del collega. E infine amaro,…

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