Facebook Twitter YouTube
    Facebook Twitter YouTube
    • HOME
    • News
      • All News
      • Ferrari News
      • Analisi Tecnica
      • Auto
    • Live
    • Video
    • Foto
    • Risultati
    • Classifiche
      • Classifiche dal 2020 al 2023
      • Classifiche dal 2010 al 2019
      • Classifiche dal 2000 al 2009
      • Classifiche dal 1990 al 1999
    • Calendario Gp + Orari TV
    • Team e Piloti
    • [ + ]
      • Albo d’oro
      • Biglietti Formula Uno

    La Formula 1 a Miami? Per me è un no!

    Laura Di NicolaBy Laura Di Nicola9 Maggio 2022
    Facebook Twitter WhatsApp Telegram Email

    Per me è no.
    Miami Gp F1 2022

    Se dovessi giudicare il MiamiGp con il metro di un talent show, questa sarebbe la mia risposta. E – intendiamoci – già il fatto di aver dovuto accostare uno sport storico, fatto di coraggio, intelligenza e abnegazione, a un prodotto televisivo che fagocita le speranze di giovani artisti – o presunti tali – di trovare la loro strada inseguendo un sogno, beh, dà la misura di quanto sia cambiato il punto di vista negli ultimi anni. Questo – per giunta – proprio in concomitanza con il quarantesimo anniversario della morte di Gilles Villeneuve, una figura capace di nobilitare anche quanto di meschino e tragico c’è e c’è sempre stato in Formula 1, tanto per farci del male.

    Ed eccoci, quindi, a parlare del perché un evento così carico di aspettative come un Gran Premio in una nuova pista  si sia trasformato in una serie di no, sportivi e non.

    Cominciamo dalla fine. La scena inde…scrivibile di un podio “ospitato” ai piedi di un monumentale stadio del football, in modo che la prima cosa che si vedesse fossero non i piloti, non il maxischermo che mostrava gli highlits della gara, non la macchina vincitrice – scusami, Città del Messico, allora fui troppo severa! – bensì la colossale statua di Dan Marino, legenda della NFL, alla quale auguro lo stesso destino dell’omonimo colosso di Nerone, talmente celebre da far sì che l’Anfiteatro Flavio sia passato alla storia come Colosseo perché vi sorgeva davanti.

    Ora: davvero vogliamo far passare il popolo che si assiepava lungo i guard-rail assassini del Watkins Glen per inneggiare a gente come Stewart e Lauda, che trascinò col suo sostegno Mansell che spingeva la sua Lotus a Dallas, che onorò il prematuramente scomparso Jim Clark con un tributo commovente e che da sempre accoglie con rispetto e ammirazione i piloti di Formula 1 che vanno a correre nel loro Paese, sia una mandria al pascolo che “senza metafore footballistiche non ce la fa”, parafrasando una pubblicità molto nota sui nostri schermi?

    Davvero per far accorrere pubblico statunitense, nella terra che da una decina d’anni ospita, nel COTA, gare della massima serie su una pista tutto sommato gradevole, bisogna far sventolare sotto al loro naso che incontreranno questa o quella celebrità della NFL o della NBA e che, per una somma non certo irrisoria, potranno assistere a una gara automobilistica comodamente sdraiati sul ponte di un vero, fintissimo, yacht extralusso? Dopo una gara i cui ultimi giri sono stati tiratissimi e densi di pathos, con dei protagonisti all’altezza di commenti entusiastici, il premio per la Formula 1 è una cerimonia del podio in cui i piloti devono mascherarsi con caschi da football e trovarlo divertente. Cosa ci aspettiamo, del resto, dopo aver  accettato di correre in un budello ricavato dal parcheggio dello stadio dei Miami Dolphins?

    C’è stato un delitto: chiamate Horatio Caine! Giungerà sul posto direttamente in overcraft dal canale che costeggia la pista, con gli Who in sottofondo, con Brundle che lo scambia per Sonny Crockett. Hanno ucciso la Formula 1, il suo messaggio, la sua natura, il suo retaggio per il più antico e impietoso dei motivi: il denaro. E lo show.

    A margine: ridicolizzare regole stupide è più che giusto, anzi. Ma non sarebbe stato più giusto – e anche condivisibile – porre l’accento sulle sacrosante rimostranze di piloti come Norris e Sainz, che lamentavano l’assenza di barriere Tepco in alcuni punti molto pericolosi della pista, invece di far passare alla cronache questa gara come “il Gippì dei braccialetti di Hamilton e delle mutande di Vettel”? 

    Per cui per me è no. No al layout della pista, no allo spettacolo offerto, no a certi bias sulla sicurezza.

    Però dai, nel 2023 andiamo sulla strip di Las Vegas. Tanto “il Circo cambierà città, anche se non è più la stessa cosa.”

    2022 F1 gp Miami Show Sicurezza
    Share. Facebook Twitter WhatsApp Telegram Email
    Previous ArticleF1, Gp Miami: Alpine dal doppio volto. Ocon rimedia all’errore, Alonso penalizzato
    Next Article Verstappen, il pilota dai piedi d’oro e una generazione di fenomeni
    Laura Di Nicola
    • Facebook
    • Twitter

    Laura Di Nicola | "Fatti non foste a viver come bruti, ma a seguitar rombo di motori e grandi partenze". Interagisci con me sui profili social di Circus Formula Uno o seguimi su Twitter @elledinicola e Facebook @FormulaElle On Amazon: https://amzn.to/2zq6sMF

    Altre Notizie

    Con Ricciardo alla scoperta dell’Australia, a bordo di una Formula 1 [ VIDEO ]

    F1, Mario Isola: “In Australia vedremo sorpassi e spettacolo”

    F1, Il mondiale senza Red Bull? La sorprendente classifica e i tanti temi nascosti

    F1, La TD39 non è stata cancellata ma superata dal nuovo regolamento

    GP Australia F1 2023: Orari TV Sky e TV8, diretta web, programma, circuito e gomme

    F1 2023, Red Bull super a Jeddah anche nella velocità massima

    Supporta CircusF1 quando acquisti su Amazon
    Come funziona »
    Classifica Piloti F1 2023
    Pos Pilota                 Punti
     1. Max Verstappen           44
     2. Sergio Perez             43
     3. Fernando Alonso          30
     4. Carlos Sainz             20
     5. Lewis Hamilton           20
    Classifica completa »
    Classifica Costruttori F1 2023
    Pos Costruttore           Punti
     1. Red Bull               87
     2. Mercedes               38
     3. Aston Martin           38
     4. Ferrari                26
     5. Alpine                  8
    Classifica completa »
    LE ULTIME FOTO
    003_nominations_australia-en-2 230037-saudi-arabian-gp-saturday 230036-saudi-arabian-gp-saturday 230035-saudi-arabian-gp-saturday 230034-saudi-arabian-gp-saturday 230038-saudi-arabian-gp-saturday
    ULTIME NOTIZIE F1

    Con Ricciardo alla scoperta dell’Australia, a bordo di una Formula 1 [ VIDEO ]

    27 Marzo 2023

    F1, Mario Isola: “In Australia vedremo sorpassi e spettacolo”

    27 Marzo 2023

    F1, Il mondiale senza Red Bull? La sorprendente classifica e i tanti temi nascosti

    27 Marzo 2023

    F1, La TD39 non è stata cancellata ma superata dal nuovo regolamento

    26 Marzo 2023

    GP Australia F1 2023: Orari TV Sky e TV8, diretta web, programma, circuito e gomme

    26 Marzo 2023
    Load More
    CIRCUSF1.COM

    Il primo BLOG sulla Formula 1. Gratis per te: F1 news, foto, video, piloti, team, classifiche, calendario, ticket e F1 Live.

    CircusF1 is not affiliated with Formula 1, Formula One Management, Formula One Administration, Formula One Licensing BV or any other subsidiary associated with the official Formula One governing organisations or their shareholders. Official Formula One information can be found at www.formula1.com.

    INFORMAZIONI UTILI
    • Chi Siamo
    • Pubblicità
    • Scrivici
    • Collabora con noi
    • Privacy Policy
    • Utilizzo dei Cookies
    • RSS Feed
    IL NOSTRO MOTTO

    "Ammiro tutti coloro che hanno una passione ed hanno la sapienza e la costanza di coltivarla. Sono loro il motore del mondo" | Enzo Ferrari

    ----------

    Privacy Policy Cookie Policy
    Cambia le impostazioni della privacy

    Facebook Twitter YouTube
    © 1997 - 2023 CircusF1.com. All Rights Reserved.

    Type above and press Enter to search. Press Esc to cancel.